Prosatore serbo (Užice 1884 - Kuršumlija, Kruševac, 1915). Perfezionatosi in legge a Ginevra, intraprese la carriera amministrativa; la sconfitta della Serbia nella prima guerra mondiale lo spinse al suicidio. [...] Un profondo pessimismo pervade la sua narrativa, dai racconti d'esordio Pod životom ("Sotto la vita", 1905), alle successive raccolte (Vitae fragmenta, 1908; Kad ruže cvetaju "Quando fioriscono le rose", 1912), ai romanzi (Došljaci "I nuovi venuti", ...
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Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] V, 1989) sembra approdare a un nuovo linguaggio drammaturgico in cui alla riduzione dell'intreccio si unisce un dolente pessimismo, testimoniato anche dagli scritti saggistici (Zur Lage der Nation, 1990, trad. it. 1990; Krieg ohne Schlacht. Leben in ...
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Poeta portoghese (Odivelas, Lisbona, 1823 - Lisbona 1867). Studiò all'univ. di Coimbra e fu tra i collaboratori del giornale O Trovador. Raccolse le sue liriche, che accanto alla passione amorosa rivelano [...] un profondo pessimismo, in Murmúrios (1851). ...
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Poeta tedesco (Rosellerheide, presso Neuss, 1915 - Buttgen 1988). Dopo la guerra, cui partecipò attivamente, soggiornò a lungo a Palermo e a Stromboli. La sua poesia si caratterizza per un'intonazione [...] crepuscolare, venata di pessimismo. Tra le raccolte di liriche: Die wankende Stunde (1958), Herbstauge (1961), Grundwasser (1965), Stichwörter, Flickwörter (1969). Tra le sue opere in prosa Kauderwelsch (1971) e Extrakt um 18 Uhr (1975). ...
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Narratore russo (gov. di Char´kov 1878 - Varsavia 1927). Ottenne enorme successo, in Russia e all'estero, con il romanzo Sanin (1907) che celebra il libero e cinico godimento della vita. Intrisi di pessimismo [...] sono invece quasi tutti i suoi romanzi successivi (U poslednej čerty "All'estremo limite", 1912; ecc.) e il dramma Revnost´ "La gelosia", 1913 ...
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Scrittore (Bromley, Kent, 1866 - Londra 1946). Autore munifico, W. scrisse più di cento libri. Le sue opere composte dopo la prima, e ancor più quelle durante la seconda guerra mondiale, sono dominate [...] dal pessimismo, e l'argomento politico e sociologico soffoca le notevoli doti di romanziere.
Vita e opere
Di condizioni modeste, fu commesso di negozi; a 16 anni alla Midhurst grammar school, entrò poi al Royal college of sciences a South Kensington ...
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Poeta croato (Senj 1865 - Sarajevo 1908). La nota predominante delle sue poesie (Izabrane pjesme "Poesie scelte", 1898; Trzaji "Spasimi", 1902; Pjesme "Poesie", 1908), di cui alcune vanno meritatamente [...] annoverate fra le migliori liriche croate, è un pessimismo rassegnato, frutto del contrasto tra il suo umanitarismo e le condizioni sociali e culturali dell'ambiente in cui visse. ...
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Scrittore brasiliano (Quebrângulo, Alagoas, 1892 - Rio de Janeiro 1953). Giornalista, nel 1936 fu arrestato come presunto militante del partito comunista (cui in realtà aderì nel 1945). Descrisse, in uno [...] stile essenziale e armonioso e con un pessimismo talvolta velato di umorismo, il mondo asfittico e gli eroi solitarî del Nord-est brasiliano; oltre ai suoi romanzi (Caetés, 1933; São Bernardo, 1934, trad. it. 1993; Angústia, 1936, trad. it. 1954; ...
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Pseudonimo di uno scrittore che volle tenere segreta la propria identità, assai noto, già dagli anni Trenta, come autore di romanzi (pubblicati dapprima in tedesco poi anche in inglese), molti dei quali [...] ambientati nel Messico, accomunati da un profondo pessimismo e da un'appassionata protesta contro la crudeltà e la violenza: Das Totenschiff (1926; trad. it. 1950); Der Schatz der Sierra Madre (1927; trad. it. 1948), da cui il film di J. Huston The ...
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Scrittore tedesco (Eschershausen, Braunschweig, 1831 - Braunschweig 1910). Nell'epoca bismarkiana e guglielmina, segnata dal militarismo prussiano e da un crescente materialismo, R. occupa la posizione [...] (1859) e, soprattutto, Die Leute aus dem Walde (1863), si colora di maggiore tensione e progressivamente di un desolato pessimismo nella trilogia composta dal suo romanzo più famoso, Der Hungerpastor (1864), e da Abu Telfan (1868) e Der Schüdderump ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...