GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] a lungo per ricavarne la convinzione di una perdurante pericolosità della potenza ottomana.
Il suo pessimismo contrasta singolarmente con il più rassicurante quadro consegnatoci dal predecessore del Tiepolo, Marcantonio Barbaro; probabilmente ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] 'odierna civiltà fosse destinato a scomparire nelle tenebre e nel freddo glaciale della fine dei mondo. Mitigò tanto pessimismo fidando in una sua particolare concezione delle possibilità infinite dello spirito, che si accompagnò, in un certo senso ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] , e la deplorazione per le inutili spese della guerra in Dalmazia. In lui - sempre secondo il Kedar - si potrebbe notare il pessimismo tipico della sua generazione, che vive dopo la grande pestilenza, e in cui la prudenza prevale sull'amore per il ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] propria capacità di dominare gli eventi: "la fortuna... - egli avverte con accenti che richiamano i momenti del pessimismo machiavelliano - volle chiaramente dimostrare che oltre li buoni consigli e ben ordinati disegni, è di mestieri ancora aver ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] in L'Unità, 14 sett. 1912, p. 160), da L. Einaudi (E. Giretti-L. Einaudi, A proposito della Tripolitania. Ottimismo o pessimismo coloniale?, in La Riforma sociale, dic. 1911, p. 760), da A. Kuliscioff (F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, III, pp. 685 ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] Vettori, si nota nel C. un'impostazione potenzialmente diversa da quella sin allora osservata che si traduceva in un pessimismo distruttivo e torbido. Il protagonista del dramma si configura infatti come un eroe positivo che lascia in retaggio al ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] in una profonda quiete" (Il Caffè, p. 835).
Il L. stesso, nelle lettere da Roma, accosterà il proprio pessimismo antropologico alla vena amara di taluni contributi al Caffè di Alessandro Verri, contrapponendolo all'atteggiamento più ottimistico di P ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] apriva definitivamente il varco a diverse ipotesi e suggestioni, massime quella connessa con l'evidente influsso del pessimismo naturalistico di G. Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] dimensioni mondiali, le vicende e gli umori registrati dall'E. sembrano ormai chiaramente improntati al pessimismo, a causa del malessere serpeggiante nel paese, finanziariamente prostrato dalle esorbitanti spese del duplice impegno marittimo ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] che non era una chiusura teoretica, accanto alla lezione crociana ed all'inclinazione alla filologia, "qualcosa del pessimismo di G. Fortunato" (Galasso), ma soprattutto il suo convincimento che nel processo risorgimentale italiano la pressione delle ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...