CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] in L'Unità, 14 sett. 1912, p. 160), da L. Einaudi (E. Giretti-L. Einaudi, A proposito della Tripolitania. Ottimismo o pessimismo coloniale?, in La Riforma sociale, dic. 1911, p. 760), da A. Kuliscioff (F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, III, pp. 685 ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] stato inoltre anche determinato dalle disillusioni indotte dai conflitti mondiali e dalle loro conseguenze alimentatrici di pessimismo sul futuro della civiltà, mentre più recentemente è apparso connesso a considerazioni di tipo ecologico-ambientale ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] Vettori, si nota nel C. un'impostazione potenzialmente diversa da quella sin allora osservata che si traduceva in un pessimismo distruttivo e torbido. Il protagonista del dramma si configura infatti come un eroe positivo che lascia in retaggio al ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] in una profonda quiete" (Il Caffè, p. 835).
Il L. stesso, nelle lettere da Roma, accosterà il proprio pessimismo antropologico alla vena amara di taluni contributi al Caffè di Alessandro Verri, contrapponendolo all'atteggiamento più ottimistico di P ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] apriva definitivamente il varco a diverse ipotesi e suggestioni, massime quella connessa con l'evidente influsso del pessimismo naturalistico di G. Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] dimensioni mondiali, le vicende e gli umori registrati dall'E. sembrano ormai chiaramente improntati al pessimismo, a causa del malessere serpeggiante nel paese, finanziariamente prostrato dalle esorbitanti spese del duplice impegno marittimo ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] che non era una chiusura teoretica, accanto alla lezione crociana ed all'inclinazione alla filologia, "qualcosa del pessimismo di G. Fortunato" (Galasso), ma soprattutto il suo convincimento che nel processo risorgimentale italiano la pressione delle ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] di singole imprese, onde favorire il decentramento delle trattative sindacali. Nel 2000 proseguiva la recessione. Il generalizzato pessimismo che si diffondeva tra le famiglie e le imprese, consapevoli della riduzione in termini reali dei redditi ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] " agraria insisteva il suo nuovo amico fraterno, E. Sereni, che la inseriva in un contesto ottimistico, che superava il "pessimismo geografico" di G. Fortunato, delle cui conversazioni egli si era nutrito in questi anni (Una scelta di vita, pp ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] citazione di Croce); ma, nel negativo giudizio sulla sostanziale sterilità dell'opera di Arato, già introduce quel cosiddetto "pessimismo storico", cui supplisce, negli scritti posteriori, la "metastoria". Il termine qui manca ancora, ma se n'avverte ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...