Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] . Altri hanno ravvisato nel contrasto fra ‘depressione economica’ ed espansione culturale le radici delle tensioni interne e del ‘pessimismo’ di fondo di tanta parte della civiltà rinascimentale.
In Italia il termine R. non si diffuse tanto per l ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di rileggere in maniera unitaria l'intera storia del secolo: dall'ascesa di tale tendenza nel clima di pessimismo intellettuale (e di vulnerabilità dell'individualismo liberale) di fine Ottocento, alla sua piena affermazione nell'era delle guerre ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ritorno dell'Inghilterra alla Chiesa: il cardinal Sfondrati all'imperatore, il cardinal Capodiferro al re. Il nunzio era molto pessimista sullo sbocco della loro missione; mentre però il legato era atteso con grande favore alla corte francese, il D ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] , dei turbamenti sociali, ultimo quello dei Ciompi, la fiducia nell'avvenire non è più così baldanzosa e volge a pessimismo, un pessimismo del tipo biblico "vanitas vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, che certo non è altro che fumo e ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] in modo sempre razionale e di mantenere la guerra sotto controllo. Tale accusa, che contrasta singolarmente con quella di pessimismo a cui si è accennato, in realtà è in parte giustificata. Uno degli assunti delle analisi strategiche è quello ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] 1753, che fa riferimento a un precedente scritto del Freganeschi).
Meditando sulla condizione umana il F. maturava un pessimismo filosofico che a contatto con la sua giornaliera pratica politica si traduceva in una concezione che, rifiutando allo ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] B., i cui tratti caratteristici sono l'atteggiamento polemico verso il proprio tempo, un certo rassegnato pessimismo, un moralismo spesso pedante e invadente, una religiosità piuttosto superstiziosa, un fortissimo sentimento delle gerarchie sociali ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] profonda ansia morale di J. Kasprowicz, si manifestò la tendenza, evidente in K. Tetmajer Przerwa, verso un impressionistico pessimismo, che giunse fino a un decadentistico amoralismo nell’opera di S. Przybyszewski, vero teorico della nuova corrente ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] palesemente le antinomie intrinseche a quell'ideale, e la sua riflessione ne assume non di rado un tono di scetticismo e pessimismo. Tipico a questo proposito è il modo (che costituisce insieme il più notevole dei non molti tratti originali del suo ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] in senso crociano né in senso volpiano, della storia d'Italia dal Medioevo all'epoca contemporanea. Nel diffuso pessimismo circa ogni idea di ''processo/progresso'', circa il ''tipico'', la medievistica italiana andava invece cercando un suo autonomo ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...