DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] , sopraffatte dalla prepotenza e dall'aggressività dei più forti, ma ancora più dalla durezza della vita; il pessimismo privo di consolazioni che dominera completamente nei romanzi maggiori, affiancato, in modo spesso non del tutto equilibrato, all ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di non essere credibile al momento della sua redenzione linale, questa pareva arbitrariamente aggiunta per sfuggire al nero pessimismo che il resto dei dramma. sembrava suggerire. Lo sbocco verso la trascendenza non poteva sorgere senza equivoci ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] anni del secolo: ai saggi maggiori su Verga - dell'arte del quale il B. rintraccia il nucleo centrale nel pessimismo oggettivo che sfocia in una distaccata contemplazione del mondo inteso come economicità - e su Tozzi, fanno da corollario pagine di ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] nell'attività critica con interventi orientati fondamentalmente in ambito accademico; si tratta di conferenze come Caratteri del pessimismo e della lirica leopardiana (1898, pubblicato in Scritti e discorsi letterari, Firenze 1921); I Paralipomeni e ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] la discontinuità non di rado farraginosa del racconto, in cui la conclusione apocalittica è anche la proiezione metaforica del pessimismo dell'autore, delle sue convinzioni immobilistiche. Nella ristampa curata da E. Villa nel 1969 il romanzo era ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] una e al 1484 l'altra. A Juan Pardo, il L. diresse una lettera assai intima e personale, in cui esprimeva il pessimismo della sua condizione di esule e il peso delle responsabilità che lo costringevano a rimanere a Messina; come sue mete ideali di un ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] et praemia delatum iri" (lettera a A. de Recanati del 16 giugno); mentre ora dalla delusione traeva considerazioni di generale pessimismo, nel paragone tra la "disciplinam ac religionem" degli antichi e dei moderni, nonché nel diverso pregio in cui i ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] ; E. Ghidetti, Introduzione a Il ventre di Milano, pp. XI-XII; L.Barile, Il Secolo, p. 44).Certo il C. sembrava pessimista sulla possibilità di riscatto di questo mondo inibito dalla gran miseria nonostante l'appello alla carità cittadina e il monito ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] le prove coeve di Matteo Peregrini) e dell'utilità stessa di un contegno prudente. In questa luce, di un pessimismo profondo, cementatosi per via personale ma rapportato con voluta insistenza a un'ottica di rassegnazione cristiana, il L. completava ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] far dubitare della perfetta riducibilità del mondo nei termini del nulla" (Baldacci, p. 359). Tale irriducibile pessimismo trova efficaci stimoli nel pensiero leopardiano; molti spunti, soprattutto dalle Operette morali, vengono proficuamente messi a ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...