Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] suggestioni politiche, implicazioni psicoanalitiche e rabbia iconoclasta. Quindi, con il film per la televisione Le mani sporche (1977), il pessimismo di P. si concretizzò in un lavoro acuto e doloroso sul testo di J.-P. Sartre, coadiuvato da una ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] rigoroso ed essenziale a partire da Le journal d'un curé de campagne (1951; Diario di un curato di campagna) e il cui pessimismo giansenista si è fatto via via più assoluto, con punte quali Au hazard Balthazar (1966), dove tutto il male del mondo è ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] tutto il film. Esemplari in questo senso sono Sommaren med Monika (1953; Monica e il desiderio), storia d'amore pervasa di pessimismo, su cui scrisse pagine di profonda ammirazione Jean-Luc Godard; il più lieve En lektion i kärlek (1954; Lezione d ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] acide di ambienti metropolitani, perturbanti labirinti psicologici, intrighi urbani popo-lati da outsider, apologhi intrisi di pessimismo sarcastico: da Mikko Niskanen, con la sua opera Kahdeksan surmanluotia (1972, Otto colpi mortali) sulla piaga ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] l'attenzione per la vita della gente comune, ritratta con affettuosa partecipazione non disgiunta da un quieto pessimismo. Nel Free Cinema tale sensibilità permeò anche film a soggetto, incentrati sulla rappresentazione della classe operaia. In ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] Moko (1936; Il bandito della casbah) di Julien Duvivier. La forza di questi film del realismo poetico, intrisi di pessimismo romantico, deriva da una scrittura che mantiene un equilibrio raro tra la qualità letteraria e la capacità di raggiungere il ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] del cuore. Siamo, insomma, alla cronaca di una fantasia, o meglio alla versione fantastica di una cronaca, dove il pessimismo forte e amaro si scontra con il piglio veemente della rappresentazione: del resto il "tempo" del L. prende tutto il ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , T. Rollins e K.O.S., P. Schuyff, C. Sherman, H. Steinbach e P. Taaffe. Sotto la pesante influenza del pessimismo di Debord e Baudrillard quale si coglieva negli scritti del pittore Halley, che per breve tempo esercitarono una notevole influenza, l ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] e l'interno quasi spopolato, il bush o outback, dava una sensazione di sradicamento e d'isolamento venato di profondo pessimismo, riscattato solo da quello speciale umorismo di stampo inglese che aveva assunto in A. toni più scanzonati e beffardi. Il ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] modelli del conformismo sociale necessario all'economia capitalistica. Lo scarto tra l'ottimismo della volontà di Benjamin e il pessimismo della ragione di Adorno sta in buona misura in questa esperienza americana del secondo, nel suo incontro con un ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...