BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] Gerusalemme contro i comparatisti per generi letterari, l'interpretazione neo-desanctisiana del Leopardi contro i pseudo-adoratori del pessimismo e i fautori delle teorie lombrosiane (onde non esitò nel '98 a rendere omaggio anche soverchio alle ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] della Bibl. univers. di Padova, f. 81r, è conservato un detto in volgare attribuito al C. (cfr. T. Sartore, Pessimismo cristiano nei versi di una miscell. Umanistica…, in Miscell. Gilles Gerard Meersseman, Padova 1970, p. 633); nel cod. Magliab. VII ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] Vettori, si nota nel C. un'impostazione potenzialmente diversa da quella sin allora osservata che si traduceva in un pessimismo distruttivo e torbido. Il protagonista del dramma si configura infatti come un eroe positivo che lascia in retaggio al ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] in una profonda quiete" (Il Caffè, p. 835).
Il L. stesso, nelle lettere da Roma, accosterà il proprio pessimismo antropologico alla vena amara di taluni contributi al Caffè di Alessandro Verri, contrapponendolo all'atteggiamento più ottimistico di P ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] apriva definitivamente il varco a diverse ipotesi e suggestioni, massime quella connessa con l'evidente influsso del pessimismo naturalistico di G. Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] dimensioni mondiali, le vicende e gli umori registrati dall'E. sembrano ormai chiaramente improntati al pessimismo, a causa del malessere serpeggiante nel paese, finanziariamente prostrato dalle esorbitanti spese del duplice impegno marittimo ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] di Elisabetta regina d'Inghilterra (Venezia, 2 maggio 1853), il G., rimasto solo con il figlio, scrisse in preda al pessimismo La notte del venerdì santo (rappresentato nel 1855) e La colpa vendica la colpa, macchinoso racconto di un finto matrimonio ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] "con le più tremende paure dell'attesa". Nell'Italia letteraria P. Pancrazi, lodando l'opera, parlò apertamente di "pessimismo ebraico": l'ingiustizia, l'isolamento, l'umiliazione, l'irreparabilità del limite, la rovina, l'incognita della morte che ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] ebbe un’egemonia politica, non ebbe vera e duratura grandezza politica» (p. 3). Tali affermazioni riflettevano il pessimismo politico di Perrotta e, in particolare, lo scetticismo verso la democrazia, ma rappresentavano anche una stimolante presa di ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] , si trattò di una breve esperienza perché la proposta psicoanalitica venne condannata dal regime fascista che stigmatizzò il pessimismo freudiano in nome dell’ottimismo volontaristico e non tollerò la prossimità fra la malattia e la normalità ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...