BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] , drammi, Lo Scherno degli dei e poesie giocose.
Le tragedie L'Evandro,L'Harpalice,La Pentesilea riflettono il pessimismo moraleggiante, con influssi senechiani, susseguente al Tasso, del teatro fra il Cinque e il Seicento; sono impostate sugli ...
Leggi Tutto
GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] a lungo per ricavarne la convinzione di una perdurante pericolosità della potenza ottomana.
Il suo pessimismo contrasta singolarmente con il più rassicurante quadro consegnatoci dal predecessore del Tiepolo, Marcantonio Barbaro; probabilmente ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] luce", mentre non percepisce altro che "l'immagine fantasma" della Terra "qual era miliardi di anni or sono". Il pessimismo che caratterizza le pagine de Iciechi e le stelle ètuttavia superato dall'unica certezza consentita agli uomini ed espressa da ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] , il primo interesse del giovane G. fu per i protagonisti dell'irrazionalismo e del vitalismo eroico, e per il pessimismo cosmico di G. Leopardi (Il ritorno di Faust, Napoli 1929; Leopardi, Stendhal, Nietzsche, ibid. 1933; Tre profili: Dostoevskij ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] 'odierna civiltà fosse destinato a scomparire nelle tenebre e nel freddo glaciale della fine dei mondo. Mitigò tanto pessimismo fidando in una sua particolare concezione delle possibilità infinite dello spirito, che si accompagnò, in un certo senso ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] , e la deplorazione per le inutili spese della guerra in Dalmazia. In lui - sempre secondo il Kedar - si potrebbe notare il pessimismo tipico della sua generazione, che vive dopo la grande pestilenza, e in cui la prudenza prevale sull'amore per il ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] nei confronti dell'"intervenzionismo moderatore" del Sismondi (cfr. ad es. le pp. 8 s.)e di alcuni aspetti del suo pessimismo economico, come laddove si sottolineava, col Say e la scuola inglese, l'importanza dell'aumento dei consumi e dei bisogni ai ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] anonimo francese..., avrebbe in seguito innervato di sé tutta l'attività politica e amministrativa del Giudici.
Partendo dal pessimismo agostiniano sull'uomo, il G. disegnava infatti il profilo di una società tenuta insieme dall'autorità del sovrano ...
Leggi Tutto
BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] corso libero di storia della filosofia tenuto nell'università di Roma nel 1880 e alcuni altri saggi, tra i quali Il pessimismo dello Schopenhauer (Firenze 1878) e L'educazione e la prima giovinezza di A. Schopenhauer (Roma 1881). L'anno dopo pubblicò ...
Leggi Tutto
BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] a numerosi componimenti. Notevole è ad esempio un sonetto nel quale, dalla solitudine di Ràmini, il B., con il pessimismo tipico del gaudente deluso, fa un bilancio della propria vita: "La vita nostra e querimonia e pianti / sospiri, affanni ...
Leggi Tutto
pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...