Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] mondo», anzi deve potersi accompagnare a una partecipazione alla vita politica in libertà. Lontano da ogni forma di pessimismo, Valla non approda a una teoria della soggezione all’autorità secolare, all’affermazione della criminalità di chi rifiuta ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] farne emergere le contraddizioni e di "redimerlo" a una cultura democratica.
Anche questo sforzo disperato testimoniava il suo pessimismo crescente sulla tenuta del Paese e sulle possibilità di riformare le strutture dello Stato. Di qui la necessità ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] una maggiore vicinanza della C. alla mistica giovannea): la svalutazione della ragione e delle azioni umane e il pessimismo sulle capacità dell'uomo di raggiungere la salvezza. La critica alla Chiesa di Roma, riconosciuta nella predicazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] del linguaggio e la rilevanza delle lingue settoriali, ma proiettava questo discorso positivo su di un sostanziale pessimismo linguistico: il linguaggio è l’errore, depauperamento rispetto al pensiero, intendere è fraintendere. Già nella recensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] Leonardo non passa in primo luogo per i suoi (del resto rari) pronunciamenti in materia, tutti percorsi da profondo pessimismo, quando non esclusivamente votati alla soluzione meramente tecnica di problemi. Egli, in un certo senso, si colloca in una ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] uscì anche su Mondo operaio, XLI[1988], pp. 94-99). È significativa la sintonia con l'esule M. Rostovcev e col pessimismo contraddittorio e deluso di Georges Sorel (del quale si veggano le lettere al F., a cura di M. Simonetti, in Il Pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] re il suo Parere sulla proposizione di un affitto sessennale del così detto Tavoliere di Puglia, intriso tuttavia del pessimismo che nelle ultime lettere si avvolge al desiderio di concentrarsi nella prosecuzione del libro V, all’insofferenza per la ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] dubbioso storicismo. Erano dubbi e perplessità che lo avrebbero accompagnato fino alla fine senza trovare soluzione, mentre il pessimismo sulle sorti della civiltà moderna si sarebbe andato attenuando col tempo e la fede nella funzione che la Chiesa ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] uomini, che è puntualmente sconfitto. Così le tragedie - che assicurarono all'autore una notevole fortuna - sono costantemente pervase dal pessimismo. Il ruolo del popolo è di secondo piano, in quanto pensa e agisce solo perché ispirato e guidato dai ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] iacoponico, e vengano ravvivati dall'energia di un temperamento a cui sono congeniali. Come fu osservato dal Contini, il pessimismo iacoponico nei confronti del mondo e della carne esclude un vero e proprio realismo, "se nel realismo è implicito un ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...