Pittore, drammaturgo, romanziere, scenografo boemo, nato il 25 marzo 1887 a Hronov, morto nell'aprile 1945 nel campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania.
Col fratello Karel scrisse sei libri, [...] (Per il delfino, 1923) e il dramma Země mnoha jmen (La terra dai molti nomi, 1923), libri pervasi da un cupo pessimismo, in cui sogni febbrili e allucinati vivono in un'atmosfera di vanità e di desolazione. Il romanzo Stín kapradiny (L'ombra delle ...
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VELDE, Bram van
Giovanna Casadei
Pittore olandese, nato a Zoeterwoude il 19 ottobre 1895. A dodici anni entra come apprendista nel laboratorio di pittura e decorazione Kramers dell'Aia e inizia a dipingere [...] (durante la quale muore sua moglie), torna a Parigi e la sua vita è segnata da periodi di solitudine, miseria e pessimismo. Nei guazzi dipinti nel 1940, privi già di ogni riferimento con il mondo oggettivo, vi è un'articolazione dinamica dello spazio ...
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PIRANDELLO, Fausto
Emilio Villa
Pittore, nato a Roma il 17 giugno 1899; figlio di Luigi (v). Ha studiato a Parigi e Berlino. A Parigi iniziava la sua carriera che, trasferita più tardi nel clima della [...] di sfacimento della vita quotidiana e paesana furono analizzati fino alla crudeltà. Infine, pur non discostandosi da un nativo pessimismo, la sua pittura si è fatta più pacata, senza la prima disperazione violenta, ma forse per questo più triste ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] 1914), Giornale di bordo (1915), La giostra dei sensi (1919), la sua congeniale misura di frammentista lirico, innamorato, nonostante certo pessimismo, della vita e della natura e portato a "posar le parole come il pittore i colori". E queste doti di ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] l'università e tornare a Padova. Non c'è da stupirsi se in quegli anni il giovane Alberti maturò un certo pessimismo, che sarebbe poi emerso nelle opere letterarie: la vita gli sembrava come un fiume vorticoso, nel quale chi non sa nuotare ...
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Pittore, operoso nel sec. XVII, figlio, forse, di quel Fabio, scolaro dell'Agricola che lavorò nel Milanese e che morì nel 1761. Dai documenti non risulta con certezza se Giacomo C. fosse bresciano o milanese. [...] , vecchi; un'umanità oppressa dalla miseria, osservata con realismo sobrio e franco, con un senso di compassione velata di pessimismo sommesso. In questi quadri, dipinti durante il soggiorno bresciano del pittore e di cui la maggior parte si conserva ...
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Astroboy
Alfredo Castelli
Un piccolo robot con un messaggio di speranza
Nel 1945 due bombe atomiche sganciate sulle città di Hiroshima e Nagasaki posero fine alla Seconda guerra mondiale: il Giappone [...] quando costruì l'atomica); il timore di un'invasione aliena (l'occupazione); le mutazioni provocate dalle radiazioni. Questo pessimismo si riscontra anche in molte opere di Tezuka, compresa la parte iniziale del suo Tetsuwan Atom ("Atom dal pugno ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] . Altri hanno ravvisato nel contrasto fra ‘depressione economica’ ed espansione culturale le radici delle tensioni interne e del ‘pessimismo’ di fondo di tanta parte della civiltà rinascimentale.
In Italia il termine R. non si diffuse tanto per l ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di rileggere in maniera unitaria l'intera storia del secolo: dall'ascesa di tale tendenza nel clima di pessimismo intellettuale (e di vulnerabilità dell'individualismo liberale) di fine Ottocento, alla sua piena affermazione nell'era delle guerre ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] , il suo sguardo è freddo e distaccato, apparentemente del tutto privo di giudizio, se non fosse per un senso di forte pessimismo che traspare dalle sue immagini, da questa vera e propria galleria di ritratti di personaggi, cose ed eventi della vita ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...