SPERANZA, Pier Luigi
Francesco Mores
– Nacque a Piario, presso Clusone, in provincia di Bergamo, il 2 dicembre 1801, da Francesco e da Maria Anna Fornoni.
Sesto di sette figli, ricevette la prima istruzione [...] contro l’Austria, aveva tenuto un discorso patriottico), fu l’inizio di un quindicennio segnato da un pessimismo sempre più accentuato. La nascita nel 1860 della transigente Unione ecclesiastica di San Bartolomeo venne immediatamente deplorata da ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] a numerosi componimenti. Notevole è ad esempio un sonetto nel quale, dalla solitudine di Ràmini, il B., con il pessimismo tipico del gaudente deluso, fa un bilancio della propria vita: "La vita nostra e querimonia e pianti / sospiri, affanni ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] , non del tutto discordanti dalla sua natura, allegra sì, ma anche riflessiva e, come vedremo, tendente talvolta al pessimismo. Altre raccolte poetiche: La canzone del fiume,Milano 1932; Avele ammainate,ibid. 1934.
Quasi nessuno dei molti romanzi ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] con gli amici, e tra essi il Manzoni e il Martini, di confessare i li-miti della sua opera, che con scorato pessimismo credeva tutta destinata all'oblio in breve volger di tempo: e riconosceva solo al Carducci il merito di aver scelto la via giusta ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] politico, può ben assumersi come uno dei tratti più caratteristici del suo episcopato, insieme con il rigorismo ed il radicale pessimismo che improntano la sua visione della società: tra le sue carte, numerosi sono gli appunti e i memoriali per le ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] . 3-27; La statica e le sue partizioni, in Rassegna di scienze sociali e politiche, IX (1891), I, pp. 67-90; Pessimismo economico e filosofico, ibid., IX (1891), 2, pp. 83-99; Il tecnicismo nella società e nella scuola, Trani 1892. Ad essi seguirono ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] comune del poeta che si schermisce - "Ingegno? No! un po' di spirito, / ma... spirito da tempo perso!" (Pessimismo)-, oltre l'ortodossia crepuscolare, diventa la consapevolezza dei limiti pragmatici, e delle insospettate risorse, di questa poesia ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] propria capacità di dominare gli eventi: "la fortuna... - egli avverte con accenti che richiamano i momenti del pessimismo machiavelliano - volle chiaramente dimostrare che oltre li buoni consigli e ben ordinati disegni, è di mestieri ancora aver ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] di un certo distanziamento rispetto alla politica cittadina e alle sue istituzioni, non privo di ironia o addirittura di netto pessimismo – evidente nei sonetti 109 e 110 (Poeti perugini..., 1997, pp. 136 s.), ma soprattutto 91 e 92 (ibid., pp. 110 ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] La Blache, le cui idee cominciavano a circolare tra gli allievi di Dalla Vedova. Giustino Fortunato, grande meridionalista "pessimista", rilevò il sostanziale anche se moderato "ottimismo" del M., il che peraltro non gli impedì di accordargli stima ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...