ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] dopo la disfatta di Caporetto. L’esperienza della tragica inutilità della guerra lo segnò per sempre, contribuendo al pessimismo che ricorre nei suoi scritti, nonché al suo netto distacco dal fascismo. Nel corso della seconda guerra mondiale ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] -445), ben più controllati e maturi.
Sia per il settore di ricerca propostosi come tesi di laurea, sia per il suo pessimismo inquieto, che non trovava risposta in gran parte della letteratura romana, fin dagli anni pisani il C. ebbe larga conoscenza ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] ne accentuarono i caratteri ‘eroici’ e progressivi, Timpanaro insisté sul suo materialismo sensistico, coniugato a un profondo pessimismo, una posizione filosofica peraltro assai vicina a quella personale del critico, tanto da rendere possibile solo ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] l'Imitazione di Cristo nella traduzione dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro il pessimismo ateo di Leopardi, dall'altro contro tutti "gli autori esagerati e intemperanti" (p. 10), non costituivano certo uno stimolo ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] che suggerì a P. Pancrazi l'attribuzione alla prosa dell'A. di una prevalente ispirazione di "pessimismo inerte".
Nella scrittura dell'A. confluiscono le esperienze della narrativa naturalistica, specialmente della tradizione toscana, insieme ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] costituire per il lettore un'ammonizione a non abbandonarsi al favore del destino. Solo verso la fine dell'opera questo pessimismo viene un po' addolcito, dove il C. tratta degli uomini che si sono faticosamente elevati da una posizione modesta e ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] esquisse sur Goethe et l'Espagne (Paris 1898); Über Leopardis und Lenaus Pessimismus (Hannover 1898, tr. it., non del F., Del pessimismo di Leopardi e di Lenaus, Firenze 1908); e in italiano: Don Giovanni (Torino 1896; 2 ediz., Milano 1946); Dante e ...
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BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] Friuli, ancora studiando e componendo versi - i migliori tra quelli rimasti - in cui espresse amore per la natura, pessimismo, sentimenti amorosi, civili e patriottici. Anche qui la sua vita privata e di letterato fu caratterizzata da episodi vivaci ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] sulle cose umane, che gli suggeriscono una tematica diversa, e gli ispirano a volte atteggiamenti venati di pessimismo, altre volte atteggiamenti sentenziosi o riflessioni moralistiche. La fortuna, la pazienza, la speranza, la fama, il tempo ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] della vita nazionale si fece con l'andare degli anni e dei casi sempre più allarmata fino a sfociare in un pessimismo pressoché totale e privo di prospettive.
Il paese era molto al di sotto delle istituzioni che dovevano reggerlo; e queste stesse ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...