tecnoburocrate
s. m. e f. (iron.) Burocrate che basa la sua competenza e il suo rigore gestionale sull’uso di metodi e strumenti tecnologici altamente sofisticati.
• Mancavano effettivamente da qualche [...] mese i richiami al pessimismo cosmico dei tecnoburocrati europei. Stranamente, da quando i corvi hanno smesso di gracchiare, nel Vecchio Continente le cose in economia e nella finanza sono andate un po’ meglio. (Filippo Caleri, Tempo, 11 gennaio 2013 ...
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Scrittore brasiliano (Quebrângulo, Alagoas, 1892 - Rio de Janeiro 1953). Giornalista, nel 1936 fu arrestato come presunto militante del partito comunista (cui in realtà aderì nel 1945). Descrisse, in uno [...] stile essenziale e armonioso e con un pessimismo talvolta velato di umorismo, il mondo asfittico e gli eroi solitarî del Nord-est brasiliano; oltre ai suoi romanzi (Caetés, 1933; São Bernardo, 1934, trad. it. 1993; Angústia, 1936, trad. it. 1954; ...
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PORADECI, Lasgush
Poeta albanese, nato a Pogradec nel 1899; studiò in Romania e in Austria, dove si addottorò in filologia romanza all'università di Graz.
È uno squisito poeta che ha grande facilità [...] di versificazione; il suo pessimismo ricorda un poco quello di Eminescu di cui si sentono parecchi influssi nelle poesie del Poradeci. Oltre alle molte poesie pubblicate in riviste fin dal 1922, ricorderemo il volume Vallja e yjve (La danza delle ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] di topoi petrarcheschi e improntate di un sentito pessimismo, Biagio di Bonaccorso di Filippo di Biagio Buonaccorsi avrà indubbiamente, sancisce Mario Martelli, «diritto ad un suo, quanto si vuole minuscolo, posto nella storia della cultura italiana» ...
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Scrittore tedesco (Eschershausen, Braunschweig, 1831 - Braunschweig 1910). Nell'epoca bismarkiana e guglielmina, segnata dal militarismo prussiano e da un crescente materialismo, R. occupa la posizione [...] (1859) e, soprattutto, Die Leute aus dem Walde (1863), si colora di maggiore tensione e progressivamente di un desolato pessimismo nella trilogia composta dal suo romanzo più famoso, Der Hungerpastor (1864), e da Abu Telfan (1868) e Der Schüdderump ...
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Pseudonimo di uno scrittore che volle tenere segreta la propria identità, assai noto, già dagli anni Trenta, come autore di romanzi (pubblicati dapprima in tedesco poi anche in inglese), molti dei quali [...] ambientati nel Messico, accomunati da un profondo pessimismo e da un'appassionata protesta contro la crudeltà e la violenza: Das Totenschiff (1926; trad. it. 1950); Der Schatz der Sierra Madre (1927; trad. it. 1948), da cui il film di J. Huston The ...
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KRAMSU, Kaarlo
Paolo Emilio Pavolini
Poeta finlandese, nato a Oulu (Uleåborg) il 23 marzo 1855, morto il 26 agosto 1895 nel manicomio di Niuvanniemi. In due volumi di Runoelnia (Poesie, 1878-1887) sfoga [...] la sua invincibile tristezza e il suo amaro pessimismo, che però affronta virilmente, spesso con lo scherno e il sarcasmo di un'anima superba e insofferente di vani sentimentalismi, la miseria e le avversità della vita. Fervido patriota, accompagnò ...
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Scrittore romeno (Pleşeşti, Moldavia, 1858 - Bucarest 1919). Diresse (1893-96) la rivista Viaţa e fu, dal 1901, condirettore di Sămănătorul ("Il seminatore"). Esordì con poesie in cui si avverte il forte [...] influsso di M. Eminescu, ma divenne poi più personale, temperando il pessimismo originario e accentuando il lato didattico e retorico della propria lirica (Poezii "Poesie", 1887; Iubire "Amore", 1896; Poezii noi şi vechi "Poesie nuove e antiche", ...
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Frauenstadt, Julius
Frauenstädt, Julius
Filosofo tedesco (Bojanowo, Posnania, 1813 - Berlino 1879). Allievo e seguace di Schopenhauer, ne diffuse il pensiero nei Briefe über die Schopenhauersche Philosophie [...] (1854). Alle sue personali divergenze da quella dottrina (di cui volle attenuare il soggettivismo e il pessimismo) egli dedicò invece specialmente i Neue Briefe (1876). Curò anche la prima ed. completa delle opere di Schopenhauer (6 voll., 1873-74). ...
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Poeta ceco (Černovcy 1880 - Praga 1917). La sua poesia, basata sui modelli del decadentismo, s'incentra sull'inconciliabilità di realtà e sogno, sulla vana ricerca dell'assoluto (Výpravy k Já "Spedizioni [...] verso l'Io", 1900; Úzkosti a naděje "Angosce e speranze", 1911), sfociando nel pessimismo di Všemu navzdory ("A dispetto di tutto", 1916). Temperamento pensoso, incline a un accentuato individualismo, fu un originale continuatore del simbolismo di O. ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...