SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophŏcles)
Gennaro Perrotta
Poeta tragico ateniese. Figlio di Sofillo, nacque probabilmente nella seconda metà del 497 ad Atene; apparteneva alla tribù Egeide, al demo di Colono. La [...] 'Edipo a Colono, che lamenta non soltanto i mali della vecchiezza, ma l'infelicità e l'inutilità di tutta la vita. Nonostante il pessimismo, la fede del poeta è profonda; e il suo animo non abdica alla sua fede, perché trova negli dei un rifugio, il ...
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MACHADO de ASSIS, Joaquim Maria
Carlos MAGALHAES de AZEREDO
Giuseppe ALPI
Scrittore brasiliano, nato il 21 giugno 1839 a Rio de Janeiro, morto ivi il 29 settembre 1908. Meticcio, nato di oscura famiglia, [...] sull'animo suo: l'aggravarsi di una infermità incurabile, l'epilessia, e il naturalismo trionfante; il primo velo di pessimismo la sua visione della natura; l'altro influì sul suo procedimento artistico. Il secondo periodo della sua attività è già ...
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RODOLFO il Glabro (Rodulphus o Radulphus Glaber)
Fausto Ghisalberti
Monaco e cronista del sec. XI, nato in Borgogna verso il 985. Per castigare la precocità irrequieta della sua indole, un suo zio monaco [...] e nel ricorrere di magiche cifre, come la divina quaternità, vede una legge storica, dall'altro, con profondo pessimismo teologico, considera la storia come sanguinosa conseguenza del peccato d'Adamo. Il suo spirito è travagliato dall'orrore per ...
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PÉREZ de GUZMÁN, Fernán
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato intorno al 1378, morto probabilmente nel 1460 nel suo castello di Batres. D'antica e potente famiglia aristocratica, legata alla [...] più illustri, penetrati nel loro volto fisico e morale con una serenità di giudizio che non è turbata neanche da quel pessimismo implicito nella sensibilità dello scrittore. Al difuori dei modelli scritti, P. de G. s'ispira a un suo intimo gusto ...
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MANZOLI, Pier Angelo
Giuseppe TOFFANIN
Giuseppe BORGIANI
Nacque di umile famiglia a La Stellata, presso Ferrara, fra il 1500 e il 1503 e vi morì verso il 1543. Della sua vita poco si sa. Si presume [...] trovate satiriche particolarmente pungenti contro il clero, in certe similitudini e nella effusione d'un non retorico pessimismo.
Bibl.: J. Facciolati, Epistolae latinae, Padova 1785; L. G. Gyraldi, De poetis nostrorum temporum, Berlino 1894, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] delle virtù e amici della pace”, nell’immortale tempio privato della cultura. Più tagliente e complesso è il pessimismo di Alberti. Tre sono le opere che possono considerarsi più significative sul piano della rappresentazione del principato: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...] queste visioni allucinate ispirino i versi di Charles Baudelaire e il bulino di Odilon Redon.
A sconvolgere, ancora oggi, è il pessimismo assoluto che regna in queste incisioni, l’umore nero e l’assenza, in un’epoca di “magnifiche sorti e progressive ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] e maestro di un pensiero che, pur collocando l’arte al vertice delle attività umane, invitava però a superare il pessimismo e l’irrazionalismo. Cominciò per Proust una stagione ruskiniana, tra i cui frutti restano le traduzioni del libro su una ...
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Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] originato dalla conquista e non dal vassallaggio. Reazionaria e rivoluzionaria, la sua lettura ‘antistorica’ guarda con realismo e pessimismo alla corrotta natura umana; esalta i barbari come vettori di dominio e vitalità; vede nell’arte della guerra ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] sulle cose umane, che gli suggeriscono una tematica diversa, e gli ispirano a volte atteggiamenti venati di pessimismo, altre volte atteggiamenti sentenziosi o riflessioni moralistiche. La fortuna, la pazienza, la speranza, la fama, il tempo ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...