Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...]
La restituzione iconografica solitamente accettata del K. di Lisippo (v.) è stata ingiustamente messa in dubbio dal pessimismo sulla possibilità che le fonti più informate (Posidippo, Fedro, Callistrato, Imerio, Tzetze) si riferiscano a immagini tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo spagnolo vive nel Seicento il momento di massimo fulgore. Nel quadro [...] va sempre più ripiegando in un conformismo benpensante, non avrebbe più potuto apprezzare la crudezza, le stramberie e il pessimismo di fondo del genere picaresco più autentico.
In un paese in cui ogni gloria e ogni speranza stanno oramai tramontando ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] l'Imitazione di Cristo nella traduzione dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro il pessimismo ateo di Leopardi, dall'altro contro tutti "gli autori esagerati e intemperanti" (p. 10), non costituivano certo uno stimolo ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] che suggerì a P. Pancrazi l'attribuzione alla prosa dell'A. di una prevalente ispirazione di "pessimismo inerte".
Nella scrittura dell'A. confluiscono le esperienze della narrativa naturalistica, specialmente della tradizione toscana, insieme ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] insegna della fantasia e della poesia, quanto piuttosto il problema dell'esistenza come questione fondamentale. Di qui il progredire del pessimismo, la sfiducia non solo nella società e nelle sue regole, ma nell'uomo stesso. Lo si vide in Il Casanova ...
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Carradine, John (propr. Richmond Reed)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 5 febbraio 1906 e morto a Milano il 27 novembre 1988. Figura di riferimento del cinema horror [...] spia nazista di Man hunt (1941; Duello mortale), che si integrano con naturalezza nell'estremo rigore e nel rinnovato pessimismo morale di Fritz Lang, furono alquanto efficaci. Tuttavia, non meno incisive furono quelle realizzate per film di minor ...
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Gregoretti, Ugo
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato a Roma il 28 settembre 1930. Autore di satire pungenti ma dai toni garbati che hanno messo in risalto i difetti [...] . La sua progressiva umanizzazione lo porterà a incitare allo sciopero, ma finirà per perdere la vita. Opera esemplare del pessimismo di fondo presente nel cinema di G., Omicron resta tuttavia un caso isolato in una filmografia che si è servita ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] propast sveta (1968, Presto ci sarà la fine del mondo) P. continuò lo scavo antropologico, accentuando il suo pessimismo ma perdendo in originalità.Nel 1972, quando le repressioni delle manifestazioni studentesche di Zagabria e Belgrado dell'anno ...
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Kanevskij, Vitalij Evgenevič
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico russo, nato a Sučan (Siberia) il 4 settembre 1935. È uno dei talenti più originali emersi nel periodo della fine dell'URSS. Apparso [...] fra i ragazzi di strada di San Pietroburgo e Mosca, che conferma lo sguardo disincantato dell'autore e il suo apocalittico pessimismo sulle sorti del suo Paese e dell'umanità. I giovani incontrati dal regista, che essi riconoscono come uno di loro ...
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Poeta inglese (Somersby, Lincolnshire, 1809 - Aldworth, Surrey, 1892). Autore precoce e fecondo, fu largamente apprezzato dai suoi contemporanei, per la grazia elegiaca emanata dai suoi versi melodiosi; [...] e Farringford. L'agiatezza e gli omaggi internazionali non impedirono che la concezione della vita si colorasse, in T., di pessimismo, evidente in Locksley Hall sixty years after, pubblicato in quel 1886 in cui T. fu colpito dalla perdita del ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...