Romanziere, novellista iraniano (n. 1899 - m. 1977), tra i più popolari del periodo pahlavi. I suoi romanzi, dalla prosa semplice, sono tutti permeati di un languido pessimismo, i più noti portano il titolo [...] delle protagoniste: Humā (1928), sulle vicende di una ricca ragazza; Parīčihr (1929), un'analisi psicologica di una relazione matrimoniale; Zībā (1931), una descrizione di una burocrazia corrotta. Nelle ...
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Scrittore finlandese di lingua svedese (Helsinki 1888 - ivi 1925). Partito dallo scetticismo e dall'ironia del gruppo intellettuale dei dagdrivare ("perdigiorno"), si volse poi verso un tragico pessimismo, [...] espresso attraverso uno stile impressionistico. Quest'evoluzione si riflette nelle sue novelle: Regnbågen ("L'arcobaleno", 1916); Perdita (1918); Hemkomsten ("Il ritorno a casa", 1919); Häxskogen ("Il ...
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Scrittore e saggista giapponese (Kamo, Hiroshima, 1898 - Tokyo 1993). Raggiunta la notorietà prima della seconda guerra mondiale per brevi racconti in cui si equilibrano ironia e pacato pessimismo, si [...] caratterizza soprattutto come autore di romanzi storici e di narrazioni di un genere autobiografico e intimistico (watakushi shōsetsu, "romanzo dell'io"). Maestro e guida per molti scrittori più giovani, ...
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Scrittore statunitense (n. 1948). Celebre per i libri dedicati alla cosiddetta Legge di Murphy, B. ha venduto milioni di copie nel mondo grazie al suo personalissimo stile: il pessimismo esistenziale che [...] lo porta a fare della sfortuna una sorta di scienza esatta viene smorzato e reso comico dal suo spiccato senso dell’umorismo. Nel 1977 ha pubblicato il primo libro della “serie Murphy”, dal titolo Murphy’s ...
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Poeta popolare della Cabilia (Algeria), che negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi anni del 20º compose una quantità di liriche in berbero, ispirate a un profondo pessimismo, che ebbero larga diffusione [...] tra i Berberi d'Algeria ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1928 - Santa Ana, California, 1982). Autore colto, tormentato e molto prolifico, nella sua produzione fantascientifica, caratterizzata da nuove modalità narrative e permeata [...] da un certo pessimismo, centrale è il tema dell'alienazione dell'uomo, la cui perenne fragilità lo porta alla fuga dal mondo circostante, popolato spesso di robot, alieni ed esseri soprannaturali che si celano dietro le spoglie del prossimo. I ...
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Con Le voci di dentro (1948) si era delineata nel teatro di Eduardo una fase di più acuto pessimismo: ai modi del neorealismo si unisce il rimpianto mitico per un passato collocato, non storicamente, bensì [...] culturalmente, nello strapaese della sua giovinezza e nella rivalutazione degli affetti più umili e spontanei. Le sue opere nascono dalla ribellione, più emotiva che razionale, all'ingiustizia e all'ipocrisia, ...
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Pseudonimo della scrittrice e poetessa catalana Catarina Albert i Paradís (La Escala 1873 - ivi 1966). Dotata di vigorosa immaginazione, ha descritto quadri di miserie morali e materiali, con sconsolato [...] pessimismo, prediligendo temi regionali (raccolte di novelle: Drames rurals, 1902; Ombrívoles, 1910; ecc.). Il suo capolavoro è il romanzo Solitud (1905); le sue liriche (Cant dels mesos, Llibre blanc, ecc.) sono di notevole finezza. Tra le altre sue ...
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Pseudonimo del poeta iraniano Mahdī Akhawān Thāleth (Mashhad 1928 - Teheran 1991). I suoi esordî artistici hanno risentito dell'influenza di Nīmā Yūshīǵ. La sua poesia, pervasa da una vena di pessimismo, [...] sia nei componimenti lirico-erotici, sia in quelli a sfondo sociale, presenta soprattutto peculiarità stilistiche: per es., l'alternanza di versi di una sillaba a quelli di dieci sillabe. Tra le sue raccolte ...
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Prosatore serbo (Užice 1884 - Kuršumlija, Kruševac, 1915). Perfezionatosi in legge a Ginevra, intraprese la carriera amministrativa; la sconfitta della Serbia nella prima guerra mondiale lo spinse al suicidio. [...] Un profondo pessimismo pervade la sua narrativa, dai racconti d'esordio Pod životom ("Sotto la vita", 1905), alle successive raccolte (Vitae fragmenta, 1908; Kad ruže cvetaju "Quando fioriscono le rose", 1912), ai romanzi (Došljaci "I nuovi venuti", ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...