Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] dell'uomo invisibile, il regista ha comunque riconquistato il suo pubblico, confermando al tempo stesso l'irriducibile pessimismo della sua opera.
Bibliografia
R. Van Scheers, Paul Verhoeven, London 1997; R. Menarini, Paul Verhoeven, in Hollywood ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] difficile è cercare di comprendere quale possa essere la causa di quel cambiamento che, chiudendo definitivamente l’epoca di marcato pessimismo che possiamo chiamare del de contemptu mundi (“il disprezzo del mondo”), è alla base sia dell’uno sia dell ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] , nelle sue prime opere Panzini descrive vicende della vita quotidiana che vedono protagonisti piccoli borghesi, manifestando il suo pessimismo nei confronti dell’Italia postunitaria e rimanendo fedele a un ideale di vita agreste.
Con la fine del ...
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Dreyfuss, Richard (propr. Richard Stephan)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 29 ottobre 1947. Grazie all'incontro con il regista Steven Spielberg che lo diresse in [...] Baby Face Nelson, e da The apprenticeship of Duddy Kravitz (1974; Soldi ad ogni costo) di Ted Kotcheff, dramma colmo di pessimismo sulla vita di un affarista ebreo degli anni Quaranta. I gesti compulsivi e il volto ora grintoso ora esilarante resero ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] il proprio "sepolcro di materassi". H. fu sepolto nel cimitero di Montmartre. Il lungo calvario degli ultimi anni orientò H. al pessimismo, ma non lo fece sostanzialmente deviare da quell'ironico distacco che connota l'intera sua opera e in virtù del ...
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Poeta e giornalista dell'America latina, nato a Chocoyos, l'odierna Metapa, dipartimento della Nueva Segovia, nella repubblica del Nicaragua, il 18 febbraio 1867 e morto a León il 5 febbraio 1916. Nel [...] le sue nuove liriche: Abrojos (1887), Las rosas andinas: Rimas y contrarrimas (1888), Rimas (1889): sfoghi di romantico pessimismo che dissolve, in squisite armonie verbali, gli echi del Campoamor (Humoradas), del Bartrina (Saetas) e del Bécquer. Ma ...
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SCHEFFEL, Joseph Viktor von
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato a Karlsruhe il 16 febbraio 1826, ivi morto il 9 aprile 1886. Studiò a Monaco, a Berlino e a Heidelberg finché nel 1847 si laureò in giurisprudenza. [...] commemorando e traducendo Petrarca a Valchiusa. Al ritorno si stabilisce a Monaco, dove la sua naturale inclinazione al pessimismo e alla malinconia si acutizza. La sua attività è quasi esaurita: il romanzo della Wartburg, ispiratogli dagli affreschi ...
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Da una bizzarra autobiografia poetica racchiusa in 5 capitoli in terza rima (editi da T. Bini, Rime e prose del buon secolo della lingua, Lucca 1852) apprendiamo ch'egli nacque a Ferrara nel 1315, da un [...] , nelle quali il motivo tradizionale viene a coincidere cogli elementi di fatto di quella travagliata esistenza e il pessimismo medievale si traduce in accenti sinceri di poesia dolorosa, sono forse le opere più belle della letteratura giullaresca ...
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MAGALHÃES de AZEGREDO, Carlos
Scrittore brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 7 settembre 1872. Membro dell'Accademia brasiliana di lettere (1897), è rappresentante diplomatico del Brasile presso la Santa [...] sono in una continua evoluzione, rimane soprattutto un poeta d'ispirazione filosofica e cristiana, non senza una vena di pessimismo.
Opere: Oltre quelle citate: O hymno da purpura, Roma 1906; Dom Pedro II, Rio de Janeiro 1923; Symphonia evangélica ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] a oggi). Lothar Philipps distingue una fase di "ottimismo tecnologico" (fino al 1975), seguita da una di "pessimismo tecnologico".
Dopo il 1975 l'informatica generale pervade l'intera società industriale, diviene la disciplina accademica di punta e ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...