(App.III, I, p. 213)
Scrittrice francese, morta a Parigi il 14 aprile 1986. Nella messa a fuoco dei diritti e della dignità della condizione femminile la de B. non ha mai abbandonato la lucida visione [...] così come quella del tempo che scorre e della morte, porta con sé il fallimento di ogni esistenza. Non c'è comunque pessimismo, come nell'opera di Sartre; anzi, il suo forte impegno a favore della condizione della donna si arricchisce di nuove prese ...
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Poeta e critico, nato a St. Louis (Missouri) nel 1888; dopo gli studî universitarî a Harvard, studiò alla Sorbona nel 1911 e a Oxford; fu per un po' impiegato di banca a Londra, poi si dedicò alla letteratura; [...] subcoscienti, l'E. iniziò in poesia una rivoluzione parallela a quella del Joyce nella letteratura narrativa. Impostatasi su un pessimismo assai vicino a quello del Laforgue, la poesia dell'E. ha cercato rifugio dal desolato stato d'animo espresso ...
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LA CAVA, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Bovalino (Reggio Calabria) l'11 settembre 1908, morto ivi il 16 novembre 1988. Dopo una giovinezza trascorsa in Calabria, nel 1928 fu a Siena dove [...] Mimì Cafiero (1959), storia di sesso e di violenza, di solitudine morale e di malattia in un mondo di pregiudizi. Il pessimismo che vi dominava tornava in Vita di Stefano (1962), infelice biografia di un giovane, marcata da un forte segno politico ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] all’uomo nella sua interezza, razionale e ferina, senza veli o infingimenti; con quel disincanto sulla sua natura, quel pessimismo sul difficile equilibrio dei suoi istinti, così ben in evidenza nel P.; eppure con la consapevolezza, tutta laica e ...
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Michels, Roberto
Alessandro Campi
Sociologo ed economista tedesco, naturalizzato italiano, nacque a Colonia nel 1876 e morì a Roma nel 1936. Formatosi dal punto di vista politico-ideologico nei ranghi [...] ‘neomachiavelliani’, fautori di una visione della politica direttamente ispirata all’autore del Principe e basata sul pessimismo esistenziale, sul realismo storico, sulla critica alle ideologie e alle costruzioni intellettuali astratte, sul rifiuto ...
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IMMERMANN, Karl Lebrecht
Carlo Grünanger
Scrittore tedesco, nato a Magdeburgo il 24 aprile 1796, morto a Düsseldorf il 25 agosto 1840. Cresciuto in mezzo ai ricordi della grande età di Federico II, [...] sdegnosa, eppur travagliata da un infinito bisogno di amare, l'I. riuscì a vincere, dopo una lunga lotta, il pessimismo dell'età grigia seguita alle guerre dell'indipendenza, conquistando una fede in cui armonicamente si fondono l'universalità umana ...
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SABLÉ, Madeleine de Souvré, marchesa de
Francesco Picco
Figlia del marchese Gilles de Souvré, nacque nel 1599 e morì nel 1678. Sposa, quindicenne, al marchese de Sablé, che presto più non si curò di [...] buon gusto, temperò nelle proprie Maximes, non destinate alla pubblicità e, come alcune sue Lettres, edite postume, il troppo rigido pessimismo del La Rochefoucauld, che le fu amico devoto.
Ediz.: Le sue Maximes a cura dell'abate d'Ailly, Parigi 1678 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] allenta il legame coi fatti autobiografici o di cronaca, per farsi più svincolata riflessione sul mondo.
Disillusione e pessimismo
Dalla meditazione sui temi fondamentali dell’esistenza o su quelli di natura storico-politica e religiosa emerge la ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] lirica breve, visto nelle sue diseguaglianze e contraddizioni.
Dello scrittore il M. mette in luce le caratteristiche del pessimismo che ne permea la creazione artistica: il doloroso sentimento della fugacità del tempo, il rimpianto del passato e l ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] 1884), poema storico-filosofico in tre parti, in cui l'eroe biblico assurge a simbolo dell'intera umanità. Il pessimismo e la religiosità naturalistica di R. trovarono espressione più schietta nelle Poesie religiose (1887), mentre gli Epigrammi (1888 ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...