SEFERIS, Giorgio (Γιῶργος Σεϕέρης)
Filippo Maria PONTANI
Pseudonimo di G. Seferiadis (Σεϕεριάδης), poeta greco, uato a Sminne nel 1900. Avversato e ignorato dalla critica tradizionalista, nonostante [...] , dei simboli, dei miti di mondi sepolti, dall'amaro disincantamento della vita quotidiana, è un mondo di cupo e tragico pessimismo, che trova in una poesia via via più libera da compromessi di "canto", austera insieme e tremante, grave e pura ...
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LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] e impotenti orgogli e da vaghe e vane aspirazioni eroiche, il libro delle Massime è un breviario di pessimismo morale. Il pessimismo di La R. non ha architettura di sistema, bensì appare chiaramente e continuamente governato da un metodo. Tesi ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] era Arthur Schopenhauer, un filosofo che non era stato letto da lui, nei suoi giovani anni, senza che qualcosa del suo pessimismo non gli fosse rimasto dentro; e qualcosa anche della sua idea della volontà che, dopo essere stata tante volte criticata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra il Settecento e l’antico si apre su molti versanti, assumendo colorazioni [...] . E mentre, rispetto all’antico, la copia e il calco conducono alla sclerosi della creatività – con quella connotazione di pessimismo che riaffiora poi nell’età romantica –, l’imitazione lascia il margine per un intervento in grado di estrarre dall ...
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angoscia
Termine che in campo psicologico designa uno stato doloroso di ansietà. Dopo una lunga elaborazione nel campo della religione e della teologia gnostica, ebraica e cristiana, a partire soprattutto [...] sotto la cappa della superstizione si colorano, rispetto alla tradizione epicurea da cui Lucrezio le riprende, di un cupo pessimismo in cui si avvertono, soprattutto nelle famose pagine dedicate alla peste di Atene, accenti che fanno pensare alla ...
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Mondazzoli
s. m. inv. (scherz. iron.) Colosso editoriale risultante dalla fusione delle case editrici Mondadori e Rizzoli.
• Parliamo di libri, dunque di idee e di geografie intellettuali. Il nuovo gruppo [...] ) • E mentre in Sala Bodoni si disquisisce sulle strategie dei colossi stranieri, Planeta e HarperCollins, che nonostante ogni pessimismo italico sul nostro mercato hanno deciso di investire, le teenager danno la caccia al gadget del momento, cioè la ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] che qualcosa era morto, senza ben sapere, talvolta, che cosa essi stessi veramente vi sostituissero. Da ciò lo scetticismo e il pessimismo che così di frequente si mescola all'edonismo di questa età di critica e di rivolta. Triste, pur nella sua ...
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MÉRIMÉE, Prosper
Arrigo Cajumi
Letterato francese, nato il 28 settembre 1803 a Parigi, morto il 23 settembre 1870 a Cannes. Figlio del pittore e storico della pittura Léonor M. e di Anna Moreau, non [...] di una presunta commediante-autrice spagnola il M. faceva passare otto episodî drammatici, con un tono di asciutta satira, di crudo pessimismo, che da Diderot e Voltaire in poi era andato smarrito. Il successo del libro non fu eccessivo, ma il M. era ...
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Scrittore spagnolo, nato a San Sebastián il 28 dicembre 1872, vivente. Laureatosi in medicina, fu dapprima medico a Cestona, indi panettiere a Madrid in società con suo fratello Ricardo, che divenne poi [...] ricchi di idee ma piuttosto poveri di azione, riescono tuttavia a incatenare l'attenzione del lettore. Senza il pessimismo che lo caratterizza, il B. avrebbe potuto essere considerato il continuatore del Galdós degli Episodios nacionales, poiché nei ...
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OUIDA
Salvatore Rosati
. Pseudonimo, originato da un tentativo infantile di pronunziare il nome Louisa, di Maria-Louise de la Ramée, scrittrice inglese, nata di padre francese e madre inglese a Bury [...] popolare. O. bada soprattutto all'intreccio, perciò ebbe così largo pubblico. Quando agli estremi del verismo succedette il pessimismo, anche i libri di O., specie dopo il 1882, presero colori più cupi con rappresentazioni compiaciute del vizio e ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...