Drammaturgo statunitense (New York 1888 - Boston 1953). Poeta lirico portato a esprimersi in forma drammatica per la maniera vivacemente dialettica con cui concepì la vita, O'N. accentuò ora un amaro realismo [...] fato. Con la parentesi d'una commedia piacevole, Ah wilderness! (1933), il resto della sua opera è animato dal pessimismo, dall'antimaterialismo e dall'interesse per i problemi religiosi. Di quest'ultimo periodo si citano: Dynamo (1929), Days without ...
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MIMNERMO (Μίμνερμος), di Colofone
Augusto Rostagni
È uno tra i principali rappresentanti dell'antica lirica ionica. I grammatici greci e latini disputavano se a lui, piuttostoché ad Archiloco o a Callino, [...] la cui poesia, anche quando era rivolta a cantare i piaceri dell'amore, si venava di tenera malinconia e quasi di pessimismo, per il rimpianto della giovinezza che fugge, per l'impressione incombente della caducità di tutte le cose.
La produzione di ...
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(App. III, I, p. 132)
Scrittore francese, morto a Parigi il 12 gennaio 1986. Nel 1952 aveva ottenuto il Grand Prix dell'Académie Française e nel 1960 il Grand Prix National des Lettres. Nel 1968 era andato [...] si rivela un percorso più rigoroso e difficile. Lo spettro della cecità completa pervade di un profondo e assoluto pessimismo le sue ultime raccolte, riconoscendo egli nella comunicazione, che passa attraverso la scrittura, un valore fondamentale (A ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] o di crisi della civiltà. Invece Croce rifiuta le nozioni di decadenza, declino, tramonto: come si legge nella parte su Pessimismo storico, la storia non è determinata da ritmi sovrumani, ma è fatta dagli uomini.
Inoltre (è il secondo rifiuto), anche ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] la novità e il pericolo rappresentati dal fascismo, e alla presa del potere da parte di Mussolini reagì con un pessimismo radicale rispetto alla politica, un atteggiamento non dissimile da quello di Salvemini, all’epoca il suo maggiore ispiratore e ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] a cui l'uomo è condannato e dell'angoscia e dello scacco a cui la libertà conduce. Il pessimismo radicale del primo periodo della speculazione sartriana sarebbe stato successivamente temperato in una prospettiva intesa a fare dell'esistenzialismo ...
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SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] una deficienza e un dolore. Il quale è, così, intrinseco alla volontà e cioè alla vita universale: donde il pessimismo, che necessariamente discende da tale concezione. Lo Sch. si muove qui, sentendo la volontà come perenne insufficienza, nei limiti ...
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A voler identificare, di primo acchito e in una parola, qualcosa in grado di rappresentare la scena architettonica contemporanea non si può che pensare al divenire. Un divenire che, genericamente, può [...] di vita, il 75% di essi sorge nelle città; oltre un quarto degli 11 milioni di edifici è in stato di conservazione mediocre o pessimo. Dal 1948 al 2009 si contano 4,6 milioni di abusi edilizi, 450.000 edifici e 1,7 milioni di alloggi illegali. Solo ...
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Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] fasi di estensione del male; anche il ripiegamento nel sogno, come in Quatre nuits d'un rêveur (1971), si colora di pessimismo. Talora il film descrive il fallimento di un tentativo (l'amore di Lancillotto e Ginevra, in Lancelot du Lac, 1974), su ...
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NÚÑEZ de ARCE, Gaspar
Salvatore Battaglia
Poeta e uomo politico spagnolo, nato a Valladolid il 4 agosto 1832, morto a Madrid il 9 giugno 1903. Lasciò la famiglia per vivere del proprio lavoro a Madrid, [...] nella poesia il N. poté tradurre con maggiore consonanza il suo temperamento, fatto di integrità morale e di un sentimentale pessimismo.
Il dramma storico, El haz de leña (1872), che riprende ancora una volta la tragica vicenda di don Carlos, il ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...