PIRANDELLO, Fausto
Emilio Villa
Pittore, nato a Roma il 17 giugno 1899; figlio di Luigi (v). Ha studiato a Parigi e Berlino. A Parigi iniziava la sua carriera che, trasferita più tardi nel clima della [...] di sfacimento della vita quotidiana e paesana furono analizzati fino alla crudeltà. Infine, pur non discostandosi da un nativo pessimismo, la sua pittura si è fatta più pacata, senza la prima disperazione violenta, ma forse per questo più triste ...
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Commediografo e giornalista francese nato a Aix-en-Provence il 25 novembre 1858, morto il 1° novembre 1922. Articolista spiritoso, brillante, qualche volta mordace, ma più spesso amabilmente canzonatorio, [...] voll. 2, 1912-1913). Piacevole causeur, essenzialmente ottimista nel suo modo di rappresentarci la vita, anche perché ogni pessimismo si spuntava contro la sua ironia, fu un'espressione tipica dell'intellettualità borghese del suo tempo.
Bibl.: C. A ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] dal punto di vista formale. La raccolta, dominata dal tema della guerra, che le imprime un tono cupo e pessimista, è ricca di immagini simboliche: tronchi secchi, neri corvi che annunciano disgrazie, focolari in dissoluzione e ovunque uomini uccisi ...
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Poeta brasiliano, nato a Rio de Janeiro nel 1865, morto nel 1918. Fu, con Alberto de Oliveira, Raymundo Corrêa, Vicente de Carvalho uno dei capi riconosciuti del movimento parnassiano al Brasile: movimento, [...] sempre immune da ogni enfasi e da ogni rettorica, e nutrì alte aspirazioni spirituali. I suoi sforzi per evadere dal pessimismo naturalista che dominò quasi tutti i parnassiani, in Europa e in America, e dal superficiale scetticismo boulevardier, che ...
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POSIDIPPO l'epigrammista (ὁ επιγραμματογράϕος)
Vittorio De Falco
Nacque a Pella verso il 312 a. C. Intorno al 280 ottenne la prossenia della lega etolica. È dubbio se sia stato ad Atene; e non si può [...] : il poeta dell'ebbrezza non solo sente il fascino degli studî severi, ma talvolta si lascia vincere da sconsolato pessimismo.
Un epigramma esalta la costruzione del faro gigantesco presso Alessandria nel 282; altri due sono per il tempio di ...
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HOUSMAN, Alfred Edward
Mario Praz
Poeta e latinista, nato nello Shropshire il 26 marzo 1859: fratello maggiore di Laurence Housman, scrittore e artista. Nel 1892 fu nominato professore di latino all'University [...] limitate a pochi temi, di una classica felicità di frase, spesso epigrammatica, e d'ispirazione colorata di melanconia e di pessimismo, affine a quella di Thomas Hardy. Poeta eccezionale, è apparso già perfetto nella sua prima opera, che ha avuto ...
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SCHÖNAICH-CAROLATH, Emil, principe di
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato l'8 aprile 1852 a Breslavia, morto nel castello di Haseldorf (Holstein) il 30 aprile 1908. Fu ripetutamente in Italia da bambino; [...] intima e più raccolta, accoglie ora problemi morali e sociali sia nelle liriche (Gedichte, 1903) sia nelle novelle. Dal pessimismo di Tauwasser si giunge attraverso il "Weltschmerz" di Vom Könige, der sich totgelacht (in Geschichten aus Moll, 1884) a ...
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MARTIN, Edward
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Masonbrook (Galway, Irlanda occidentale) il 31 gennaio 1859, morto il 5 dicembre 1923. È stato con Lady Isabella Augusta Gregory collaboratore [...] e simboleggia l'Irlanda bramosa di libertà. In Place-Hunters (1902) e Grange Coleman (1912) il M. tratta col pessimismo degli scrittori russi l'Irlanda contemporanea e i suoi problemi, mentre The Dream Physician (1914) è un tentativo di commedia ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] con lievi modifiche e con il titolo La filosofia dell’assurdo, Milano 1937), si sostiene che «scetticismo e pessimismo […] rampollano spontaneamente dalla medesima radice» (p. 12); viene proposta un’interpretazione del reale che ne rivela la natura ...
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storicismo
Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec. fino agli anni fra le due guerre mondiali, ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e [...] la sua opera Der Untergang des Abendlandes (vol. I, 1918; vol. II, 1922; trad. it. Il tramonto dell’Occidente) pessimismo e conservatorismo fanno blocco in una concezione che si ispira a Schopenhauer, ma anche a Nietzsche, applicando alcuni aspetti ...
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pessimismo
s. m. [dal fr. pessimisme, der. del lat. pessĭmus «pessimo» (in contrapp. a optimisme «ottimismo»)]. – Disposizione di spirito, naturale o acquisita per dolorosa esperienza di vita, a considerare la realtà nei suoi aspetti peggiori,...
pessimista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pessimiste (v. pessimismo)] (pl. m. -i). – Chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno...