MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] , già espressa da M. durante il proprio provincialato, emerse anche nel corso di quel capitolo del 1359 che confermava il peso del ministro generale nella scelta e nell'invio dei lettori e dei candidati al magistero parigino. Dal finire del 1359 a ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] equilibrare la preponderanza dei partigiani dei domenicani, che al principio era stata assoluta. In effetti il B. ebbe un peso rilevante nelle discussioni della commissione, e più ancora nei risultati dei lavori.
Sebbene in minoranza, insieme con il ...
Leggi Tutto
L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] razionalmente attuato nel corso della guerra mediante i campi di sterminio (Auschwitz, Buchenwald, Belsen ecc.). In Italia il peso della tradizione risorgimentale aveva impedito, anche dopo l’ascesa del fascismo, il sorgere di un problema ebraico. Ma ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Ma questo può diventare un fenomeno non privo di peso anche nella diaspora, influenzando direttamente non solo la vita sociali) non osservanti "le regole rivelate da Dio".
Il peso rispettivo di questi due campi - legalista e rivoluzionario - è ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] granduca di Toscana, i cui sentimenti filofrancesi erano a tutti noti, e ciò bastava per rendere sospetto il cardinale. Dato il peso che la Spagna esercitava sul conclave, l'elezione finì con il cadere su uno dei candidati di Filippo II, il cardinale ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] venne assalito da dubbi di coscienza, sulla cui autenticità alcuni espressero riserve, circa la propria capacità a sostenere il peso del papato; e solo dopo aver consultato quattro teologi che gli illustrarono la "ratio praecipua" che lo obbligava ad ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] che devastò Roma e la Campagna, arrecando per la diminuita mano d'opera gravi danni all'agricoltura già in decadenza. Un qualche peso nella vita della curia e dello stato ebbero anche i più stretti parenti del papa. Solo ad un anno dall'assunzione al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto ecclesiastico, accusa che neppure un secolo prima aveva avuto gran peso nella disputa intorno a papa Formoso. Sorprendentemente, negli undici mesi dell'esilio, a Roma non venne fatto alcun ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] decina, da atenei pubblici, privati o pontifici, con tutti i nomi maggiori della filosofia cattolica (sole eccezioni di peso Balbo, Capograssi e Moretti-Costanzi; mentre non furono mai presenti, malgrado l’adesione talvolta concessa, i cofondatori ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] del secolo XX: il primo è il movimento ecumenico all’interno del quale le posizioni di maggioranza e minoranza hanno un peso secondario. Nel dialogo, che dell’ecumenismo è lo strumento principale, non sono i rapporti di forza numerica a contare, ma ...
Leggi Tutto
peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...