ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] suo orientamento e nel suo svolgimento, ma, a considerare il fatto più importante della cultura di questo momento, per il peso che ebbe nello stesso svolgimento di Giotto. È da aggiungere che le qualità accennate pongono le opere suddette trale più ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] (IX, 12, 1172a) destinato a passare in adagio e a entrare, come tale, nella grande silloge erasmiana.
Di molto maggior peso, com'è ovvio, è nel Libellus del G., la memoria dell'esperienza di pratico, tanto nella turbolenta Bologna e nella Siena dei ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Andrea Sacchi; dappoiche egli seppe unire il forte del Ribera, col dolce e nobile stile di Guido" (ibid., p. 78).
È dibattuto il peso che il F. ebbe nell'arte napoletana. Anche se ora si ridimensiona il suo ruolo di diffusore a Napoli dello stile dei ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] G. perde in due giorni 200 scudi, dandosi premura di informare Firenze che tale esito per lui non aveva certo un gran peso.
Compito rilevante tra quelli affidatigli consisteva nell'organizzare le cene e i ritrovi che si tenevano alla villa del Popolo ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] un quadro come quello italiano del primo ventennio del secolo in cui il dilettantismo ha giocato un ruolo almeno complementare, per peso e valore, a quello del professionismo.
Fonti e Bibl.: Lettere ined. di A. Graf, G. Pascoli, E. Donadoni, a cura ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] , di cui si ebbero tra il 1526 e il 1556 ben quattro edizioni italiane e due francesi, riflette tutto il peso che l'influenza delle discussioni oricellarie ebbe sulla sua teoria umanistica dell'educazione, sulla sua duplice dedizione alla riconquista ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] ai soli Guido, Filippino e Feltrino, cui venne aggiunto Ugolino di Guido nel 1359, dopo la morte di Filippino nel 1356. Il peso del G. nelle scelte e nella condotta dei figli attraverso il succedersi dei conflitti con gli Scaligeri e con i Visconti e ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] e delle comunità rurali in quelle dei cittadini, nobili e non nobili. Resta sulle spalle dei contadini il peso della fatica fisica del lavoro. Al proprietario compete l'organizzazione del lavoro. Sappia quindi controllare la manodopera, sventarne ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] narrato, secondo un intento celebrativo del modello di vita monastico imposto da G. ai suoi monaci. Di qui anche il peso preponderante che hanno nella economia del racconto i numerosi miracoli compiuti da G. dopo la fondazione di Pulsano, nonché l ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] a mantenere l'iniziativa diplomatica, ancora seguite dallo stesso Carlo Emanuele III, erano divenute ormai insufficienti. Il peso politico del Regno di Sardegna, in Italia come in Europa, si riduceva notevolmente: da qui i suggerimenti del ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...