TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] combattuto a Raphia era composta per la maggior parte di milizie indigene, e il fatto, solo apparentemente di scarso peso politico, ebbe risonanza più tardi, quando militari ed Egiziani, presa coscienza del loro valore come nazione, originarono un ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] impostata su nuclei spaziali definiti autonomamente, nei quali i capitelli rappresentavano, proprio nel punto nodale del rapporto peso-resistenza, tutta la tensione che pur doveva esistere nel nucleo architettonico stesso.Tra i centri longobardi dell ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] si diffuse e divenne, da italico, ecumenico, motivi di ordine climatico e geografico fecero sentire fortemente il loro peso: le ville delle zone renane non potevano esser concepite sullo stesso metro di quelle della Campania, anche senza mettere ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Settecento ed è ai nostri giorni considerato giustamente il più importante soffitto rococò a Roma: ciò ha il suo peso in una scuola dove la decorazione illusionistica aveva tanta importanza. Questa tendenza a trasformare e aggiornare il classicismo ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] "di Giovanni" - espresse un giudizio unanime. L'opera fu valutata ben 11 ducati e tre quarti per ogni marca di peso. Tra i convenuti si distinguono Pietro da Parma e Antonio Ovetari, provvisore dell'Arca e mecenate, committente dell'omonima cappella ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] e perciò stesso immutabile.
Le vicine civiltà della Mesopotamia, dell'Urartu, dell'Egitto, della Grecia, fecero sentire il peso delle loro più evolute esperienze sull'architettura e sulla scultura achemènidi di Persepoli. La terrazza, nella sua ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] a rielaborarlo in una nuova creazione.
Nelle sculture a tutto tondo sono evidenti le sue inclinazioni per quanto riguarda peso, massa e (spesso) la posizione di riposo: questi elementi erano d'altronde sempre più estranei al mondo della metà ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] ca.) nel Kitāb al-Jamāhir (Libro delle nazioni), citando come fonte al-Kindī (m. nell'870), riferiva che alcuni c. potevano superare il peso di kg. 5,5 (Lamm, 1929-1930, I, p. 346).Nelle fonti arabe emerge anche la distinzione tra c. di rocca privi ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] avara, dai tributi in oro, pagati da Bisanzio fino al 626. L'enorme fabbisogno di bronzo della fase tarda - il peso medio degli ornamenti di una cintura ottenuti per fusione è di gr. 250-300 ca. - veniva evidentemente soddisfatto fondendo le statue ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] n. 227; Morselli, B. M. and Pomarancio, 1987.
Se le commissioni private, i dipinti di galleria hanno avuto un peso preponderante nell'opera del M., va segnalato il tentativo della critica moderna di assegnargli anche commissioni pubbliche. L'unica ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...