Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] essere attentamente valutato: non nel senso che non sia esistita una gerarchia, ma nel senso che essa non ha avuto peso culturale, né è stata capace di lasciare traccia di sé. Se è esistita una Chiesa gerarchicamente strutturata, dobbiamo pensare che ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] quando, agli inizi del 14° secolo, i campanili delle chiese e poi le torri civiche furono dotati di orologi meccanici a peso che azionavano campane per 'battere' le ore: ovviamente, non più le ore romane di durata variabile con la stagione, ma le ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Pavia. Il papa Stefano II (28 marzo 752-26 apr. 757) aveva dimostrato di riconoscere, come i suoi predecessori, il peso dell'aristocrazia militare e di volerne appoggiare le ambizioni. Non così Paolo I (eletto nell'aprile, ma consacrato il 29 maggio ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] II aveva dimostrato di riconoscere, come i suoi predecessori, il peso dell'aristocrazia militare e di volerne appoggiare le ambizioni. Non così et ipse laicus repente episcopus consecratus est". Il peso del richiamo fatto dall'accusato ad esempi di ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] altre considerazioni critiche, destinate ad avere un peso duraturo nel pensiero occidentale: quelle dell'India rischia ai nostri occhi di essere totalmente soffocato sotto il peso delle migliaia e migliaia di pagine di commento. Così invece ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] del macinato" di 3 baiocchi (0:03 scudi) su ogni rubbio di grano (uguale a quasi 3 hl di volume o 200-210 kg di peso); nel maggio 1642 questa gabella fu alzata, con ritardo per la privilegiata città di Roma, a 5 baiocchi, nel febbraio e luglio 1643 a ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] biblioteca dell'oratorio fu la prima biblioteca pubblica di Napoli, ricca di decine di migliaia di volumi e centinaia di manoscritti. Peso notevole vi esercitarono l'abate Tosti e C. Troya, e, anche dopo la loro morte, l'oratorio napoletano rimase il ...
Leggi Tutto
FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] di fondamentale importanza per la Chiesa romana.
Il prestigio del F. ne uscì accresciuto e di conseguenza aumentò anche il suo peso all'interno della Curia, dove lo si considerava vicino al gruppo dei cardinali zelanti per la netta chiusura opposta a ...
Leggi Tutto
GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] XIII e la riduzione di alcune imposte sui consumi, il G. non fu in grado di fermare la pratica della riduzione del peso in oro delle monete, con la conseguente perdita del loro valore di cambio, o di promuovere riforme che potessero portare a una ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] di truppe asburgiche attraverso l'inerme granducato costituivano, per i problemi connessi al loro mantenimento, un notevole peso per il già deficitario erario mediceo. Il problema, perciò, dei contributi ecclesiastici, che in simili occasioni si ...
Leggi Tutto
peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...