Davide e Golia
Margherita Zizi
La storia del pastorello Davide che, armato di una semplice fionda, uccide Golia, il temibile gigante dei Filistei in guerra con il popolo di Israele, è uno degli episodi [...] del terribile gigante Golia, alto tre metri, armato di una corazza di quaranta chili e di una lancia con una punta del peso di cinque chili. Ogni giorno, da quaranta giorni, Golia lancia una sfida: sarà un duello tra lui e un campione dell'esercito ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] salvo dopo le idi di marzo. Cicerone assunse su di sé il peso di una battaglia politica contro Antonio; ma la costituzione del secondo ad sepulcrum ecc. Servitù è per i Romani soltanto il peso imposto a un fondo a vantaggio di un altro fondo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] mercato mediamente un poco al di sopra o al di sotto dei 10 scudi per rubbio di grano, ad una diminuzione del peso della pagnotta sotto la soglia minima tollerabile di 8 once, e conseguentemente ad una notevole insoddisfazione a Roma. In entrambi gli ...
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GERVASIO di Canterbury
P. Kidson
Monaco della cattedrale priorato della Christ Church a Canterbury (Kent), vissuto tra il 1140 ca. e il 1210 ca., G. fu cronista e autore del Tractatus de combustione [...] volte, in particolare delle chiavi di volta che legano insieme i costoloni mettendoli in condizione di sopportare il peso delle coperture, argomentazioni tecniche che quasi certamente egli ottenne dall'architetto.G. non rivela mai la ragione del ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] , p. 349). Ora, se si pone mente all'importanza delle nuove fondazioni episcopali nella politica di espansione verso oriente e al peso che avranno, in genere, i vescovi nella struttura dell'impero ottoniano, si è portati a concludere che A. ebbe una ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di questo concilio ai fini dell'argomento qui svolto sta nel fatto che coloro che vi parteciparono, pur consapevoli del peso delle accuse avanzate contro Simmaco, non erano affatto convinti che il vescovo di Roma potesse essere giudicato da chi era ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] Rispondendo alle lamentele di Gregorio IX circa il modo con cui il F. era stato trattato, Federico II avrebbe sottolineato il peso avuto da Ezzelino nei provvedimenti presi contro il priore di S. Benedetto. Il destino del F. avrebbe dovuto essere, in ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] , saldamente detenuti con un contratto di livello, e nulla in pratica fosse nella propria, in quanto abate.
Il peso di Pietroaldo all’interno della comunità bobbiese era infatti doppio dal momento che – così denunciò Gerberto –vi gravava anche ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] soprattutto al Concilio di Costanza, dove era stato mandato dall'università di Parigi e dove la sua autorità ebbe gran peso nelle decisioni più gravi. Ma tale fu l'inimicizia determinata da questo suo atteggiamento, che egli, non potendo ritornare in ...
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(lat. Victoria) Divinità romana, personificazione della vittoria, analoga alla greca Nike. Le fu eretto un tempio sul Palatino, votato nel 294 a.C. dal console Lucio Postumio; verso la fine della Repubblica [...] contemporanea a quella del primo denaro (269 a.C.); era destinata al commercio esterno ed era perciò uguale al peso della moneta esterna più conosciuta, la dramma focese. Insieme con il vittoriato furono coniati il mezzo e il doppio vittoriato ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...