BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] un contesto più vasto, era da preferirsi alle velleità di una "assurda e pericolosa" autonomia isolana, priva di qualsiasi peso e significato nel gioco delle potenze europee. Nel giorno della proclamazione del Regno d'Italia, il B. espresse in un ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] cercato fino nelle femmine più abiette, e l'ardore spirituale che lo divorava, facendogli così sentire sempre più il peso del peccato e la necessità di un superamento purificatore. Questo suo particolare tipo di religiosità era per di più avvelenato ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] relativi alle cause fondamentali del dominio politico - Dio, prudenza, occasione - dedotti senza alcuna mediazione critica e trasferiti di peso nell'Introduzione alla politica; o alla natura della democrazia; o ancora al concetto dei "re per natura e ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] esse erano già in Toscana, e quando egli tornò a Firenze trovò il paese occupato. Si adoperò, comunque, per alleggerire il peso dell'occupazione: dopo lunghe trattative, il 24 apr. 1850 fu firmata una convenzione fra Toscana e Austria per la quale il ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] i fluidi in equilibrio o a quello si portino, ibid., XXIII (1716), pp. 256-303.
In tali scritti il C. studiò le variazioni di peso di un liquido che si muove in fondo ad un vaso, riferendosi ad un'esperienza di Leibniz e ad altre da lui compiute ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] che il M. aveva conferito al suo agente romano Giovanni Todeschino. Sull'opposizione a questa scelta, dettata da ragioni personali, pesò la contesa circa il numero ammissibile di canonici di origine tedesca rispetto a quelli di origine italiana. Per ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] d’insegnamento Giuseppe Ellero, ma presto egli entrò in contatto con altri studiosi: nel 1902 il suo primo scritto di peso – una ricerca sulle origini della diocesi di Aquileia – fu pubblicato nella Rivista di scienze storiche della Società cattolica ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] impedire gravi contrasti tra le singole componenti dell'esercito crociato.
Il giudizio in gran parte negativo che pesò per lungo tempo sui legati dipende soprattutto dal verdetto pronunciato da Giovanni di Salisbury. Nella sua Historia pontificalis ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] che oltrettutto consentiva una forte remunerazione e che pertanto veniva accordato a quanti già si erano sobbarcati il peso di altre ambascerie o, quantomeno, di qualche reggimento delle principali città della Terraferma. La spiegazione è forse ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] , secondo la formula tradizionale, all'approvazione del viceré. L'elaborazione dei capitoli, nella quale ebbe un peso determinante l'influenza moderatrice dei legisti, ubbidì sostanzialmente a una triplice direttiva: soddisfare la generale esigenza ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...