LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] Legnano, dilaniata, a metà del XV secolo, tra sostenitori e oppositori all'ascesa al trono ducale di Francesco Sforza.
Pesò certamente sul L. il ruolo del fratello Oldrado, che già nel 1448 appoggiava apertamente il condottiero nelle sue azioni ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova [...] il ducato Ferdinando Carlo non seppe far altro che darsi alla fuga con i suoi ministri, lasciando tutto il peso della difficile ed intricata situazione ad A. I., assistita dall'inviato cesareo marchese degli Obizzi, dall'ottuagenaria Margherita d ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'aretino, che comprendeva, insieme con il B., Francesco Nelli, Zanobi da Strada, Lapo da Castiglionchio, e avrà grande peso nella vicenda locale del rinnovamento della cultura in senso umanistico; poco dopo il Petrarca scriveva da Roma ringraziando ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] estraneità agli ambienti di corte, i legami di parentela ed amicizia che egli aveva con alcuni dei "grandi", il peso stesso dell'appoggio dato alla sua elezione consentissero loro di recuperare lo spazio politico perduto negli anni precedenti e di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] il passo ad un'ispirazione lucida e pacata, tranquilla e armoniosa, senza urti e senza risalti: dove le figure perdono ogni peso e corposità e tendono a fissarsi in tipi ideali, le passioni cessano d'apparir sanguigne e prepotenti, si raffinano e si ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e l'altro insieme", poteva sembrare che il B. indulgesse ad un certo fatalismo provvidenzialistico, nel dar tanto peso ad un'occasione storica ch'egli giudicava immancabile, e che voleva s'aspettasse con utopistica "longanimità": la spartizione dell ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] avendo già rifuso nel suo codice le disposizioni della Carta de Logu emanata dal padre, non avesse voluto inserirvi di peso e integralmente anche le norme del "codice rurale". In caso contrario E. avrebbe anche coordinato queste norme con i capitoli ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] attraverso l'unione di G. con Giovanna, sorella di Ladislao. Il disegno politico del duca sfumò in realtà sotto il peso di difficoltà politiche e organizzative, ma già nel settembre 1396, per contrastare le alleanze che si andavano profilando fra le ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] dirigenti romani: quei "senatores", come li definiva s. Pier Damiani, tra i quali non pochi erano i risentimenti per il peso sempre maggiore che andava acquistando, in seno alla Chiesa di Roma, il monaco e arcidiacono Ildebrando e quanti, con lui ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] segnato da una cicatrice, che oltre a contraddistinguerne la fisionomia agevolò notevolmente la respirazione.
Alto 171 cm, con un peso forma di 64 kg, fu sempre attentissimo nella cura della propria salute e della meccanica della bicicletta, che ...
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peso1
péso1 agg. [der. di pesare], fam. tosc. – Pesante: la brocca era molto p., e il burattino, non avendo forza da portarla colle mani, si rassegnò a portarla in capo (Collodi); quant’è p. questa valigia!; fa freddo, mettiti una maglia più...
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...