Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] , e molecole integranti, o vere molecole, composte dalle prime. Formulata la sua teoria, egli tentò anche di determinare il pesoatomico relativo di alcuni elementi. Dal 1811 al 1821 A. pubblicò memorie a contenuto sperimentale e teorico; dibatté col ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] del radio era costituito da gas elio; nel 1910 determinò, partendo da un piccolissimo volume di campione, il pesoatomico del radioelemento radon, e lo individuò come il membro più pesante della famiglia dei gas nobili. Interessato agli sviluppi ...
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sistèma periòdico degli eleménti Classificazione degli elementi chimici organizzati in una tabella e ordinati in righe (dette periodi) secondo il numero atomico crescente e in colonne (dette gruppi) secondo [...] che per primo ordinò gli elementi (tavola degli elementi di Mendeleev) secondo un criterio unico (allora il pesoatomico) permettendo anche di prevedere l'esistenza di elementi solo successivamente scoperti e isolati.
Struttura del sistema
I periodi ...
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(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e pesoatomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] di dimezzamento di 3,8 giorni, in radio A.
Fu scoperto da M. Curie e E.F. Dorn (1898). Suoi isotopi sono le emanazioni radioattive del torio (thoron) e dell’attinio (attinon). Per reazione nucleare sono ...
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Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] , ai calori di fusione e di evaporazione, alla densità dei gas; in partic., determinò con esattezza il pesoatomico di numerosi elementi (argento, bismuto) utilizzando le leggi di Dulong e Petit sui calori specifici. Ideò tabelle igrometriche ...
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Fisico inglese (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945). Per i suoi studî sugli isotopi ebbe nel 1922 il premio Nobel per la chimica; socio dei Lincei (1927). Ha ideato lo spettrografo di massa, mediante [...] il quale ha potuto stabilire che quasi tutti gli elementi sono costituiti da un miscuglio di isotopi e che il pesoatomico di ciascuno di questi (riferito all'isotopo 168O dell'ossigeno) è dato con grande approssimazione da un numero intero. Mediante ...
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Fisico e chimico inglese (Londra 1832 - ivi 1919); fondatore (1859) del Chemical News che diresse fino al 1906; socio straniero dei Lincei (1908). Isolò nel 1861 il tallio, determinandone accuratamente [...] il pesoatomico; scoprì poi il processo di amalgamazione del sodio per separare oro e argento dai loro minerali (1865); formulò (1886) una ipotesi sui pesi atomici che anticipava la scoperta dell'isotopia; mediante una progredita tecnica che gli ...
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Chimico (Ginevra 1817 - ivi 1894), allievo di J. Liebig; prof. a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1887). Noto per ricerche di chimica inorganica: determinazione del pesoatomico esatto di molti elementi [...] (che tentò senza successo di conciliare con l'ipotesi di W. Prout), separazione e caratterizzazione delle terre rare (a lui si deve la scoperta dell'itterbio nel 1878 e del gadolinio nel 1880), determinazione ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un pesoatomico differente, [...] solo. La prima regola di Mattauch dice che se il pesoatomico è dispari, non si hanno sostanze isobare (aventi cioè lo stesso pesoatomico) stabili; la seconda regola dice che se il pesoatomico è pari, ci sono parecchi isobari stabili. A queste si ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] (O22−). L'osservazione che la stabilità di tali legami negli elementi di non transizione diminuiva rapidamente all'aumentare del pesoatomico in ogni gruppo del sistema periodico, fece ritenere che ciò fosse vero anche per gli elementi di transizione ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...