Si chiamano equivalenti o pesi di combinazione i rapporti in peso secondo cui gli elementi chimici si combinano con uno di essi preso come unità (gr. 8 di ossigeno oppure gr. 1,0078 di idrogeno). Gli equivalenti [...] °) è 65,43. Ora l'analisi dei composti di zinco porta a un valore dell'equivalente di 32,69; ne segue che il pesoatomico esatto dovrà essere 65,38, multiplo dell'equivalente più prossimo al valore dedotto con la legge di Dulong e Petit.
Bibl.: I. S ...
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. Gli atomi degli elementi vengono indicati in maniera abbreviata con i cosiddetti simboli introdotti da Berzelius nel 1814, simboli che sono di grande utilità per rappresentare i composti, e formulare [...] ), rame Cu (lat. cuprum). Un simbolo non individua soltanto il nome di un elemento, ma esprime anche il peso dell'atomo cui si riferisce. Così, per esempio, il pesoatomico del cloro è 35,46; quello del sodio è 23; il simbolo Cl indica perciò 35,46 p ...
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METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] organiche e di determinare la valenza e il pesoatomico di alcuni metalli; ma non ebbero grande diffusione : es. HOHg•C6H4•HgOH. Più rari sono i composti contenenti nella stessa molecola atomi di metalli differenti: es. (CH3)3•Sn (CH2)5•Pb (CH3)3. ...
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Chimico inglese, fondatore della teoria atomica, nato a Eaglesfield (Cumberland) il 6 settembre 1766, morto a Manchester il 27 luglio 1844. Maestro elementare, s'approfondì poi nelle matematiche e nella [...] principî, enunciati come probabili: ammise egli anzitutto che il pesoatomico d'un composto (prima che Avogadro stabilisse la distinzione attuale di atomi e molecole si chiamavano atomi anche le più piccole particelle dei composti) fosse uguale alla ...
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Il Berzelius nel 1825 diede il nome di ulogeni a quegli elementi che formano sali (dal gr. ἅλς "sale" e γεννάω "genero"); egli distinse nettamente i sali aloidi dai sali amfidi, i quali contengono ossigeno..
Al [...] idracido; quindi la loro valenza rispetto all'H è sempre =1. Ma l'affinità loro per l'H diminuisce col crescere del pesoatomico; essa è molto forte in F; H e F si combinano alla temperatura ordinaria con esplosione e al buio ancora con violenza; l ...
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Fisico americano, nacque a Hooster (Ohio) il 10 settembre 1892. Nel 1916 fu nominato docente nell'università di Minnesota, nel 1920 professore di fisica nell'università di S. Louis. Dal 1923 insegna nell'università [...] col nome di effetto Compton alcune circostanze che si verificano nella diffusione dei raggi X, specialmente in sostanze di basso pesoatomico. Quando una sostanza viene colpita da un fascio di raggi X, essa diventa a sua volta centro di emissione di ...
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Chimico, nato ad Alais il 15 luglio 1800, morto a Cannes l'11 aprile 1884. Farmacista a Ginevra, conobbe Pictet senior che lo indirizzò alla ricerca scientifica. Nel 1823 si recò a Parigi ove rimase tutta [...] ciò che riguarda l'esattezza delle determinazioni, egli ebbe il merito fra l'altro, di rettificare insieme a J. S. Stas il pesoatomico del carbonio proposto da J. J. Berzelius (12, 24 invece di 12). Ma la sua ostinazione nel seguire l'ipotesi di J ...
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Elemento con numero atomico 41 e pesoatomico 93,5; simbolo chimico Cb o Nb.
Nel 1801 Hatchett separò dalla columbite del Massachusetts l'ossido di un nuovo elemento che chiamò columbio. Però esso era [...] elementi, è cioè l'omologo inferiore del vanadio e quello superiore del tantalio. Il metallo è grigio chiaro splendente, fuso ha un peso specifico di 12,7, fonde a 1950° e ha una durezza simile al ferro e il comportamento chimico d'un metallo nobile ...
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KEKULE von STRADONITZ, Friedrich August
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Darmstadt il 7 settembre 1829, morto a Bonn il 13 giugno 1896. Fu allievo di J. von Liebig. Nel 1856 divenne assistente di [...] le relazioni tra composti appartenenti a tipi diversi. In queste prime ricerche egli adottava ancora per il carbonio il pesoatomico 6. In un suo scritto pubblicato nel 1858 diede invece una serie di ingegnose ragioni per dimostrare la tetravalenza ...
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HEVESY, Joseph Georg
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Budapest il 1° agosto 1885. È professore all'università di Friburgo in Brisgovia. Ha eseguito importanti ricerche nel campo della chimica fisica [...] nelle terre rare, nei minerali di zirconio, utilizzando gli spettri ad alta frequenza.
Partendo dalla terra dell'alvite riuscì anche, dopo lunghi frazionamenti, a isolare una quantità dell'elemento sufficiente per la determinazione del pesoatomico. ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...