La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] si potevano ottenere come composti dell'idrogeno o di altro 'protilo'. Anche se, a mano a mano che i valori dei pesiatomici si facevano più precisi, l'ipotesi di Prout si rivelava non più in accordo con i risultati sperimentali, l'invenzione della ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] dei nuclei pesanti, i picchi relativi che si hanno attorno ai valori A = 80, 130 e 196, in quanto questi pesiatomici possono corrispondere, in questa catena di catture che si origina nella materia ricca di neutroni, ai numeri magici di neutroni N ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] tra gli elementi di un composto erano costanti, allora dovevano esserlo anche quelle tra i loro rispettivi pesiatomici. Per esempio, se il risultato dell'analisi dell'acqua indicava costantemente un rapporto ponderale tra idrogeno e ossigeno ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] con le ipotesi di Avogadro e di Ampère, le misure delle densità gassose erano un mezzo per determinare i 'pesiatomici' degli atomi fisici. Le misurazioni di Dumas della densità dell'idrogeno, dell'azoto, del cloro, del bromo e dello iodio fornivano ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] chimiche, indicando le sue conseguenze sulla determinazione dei pesiatomici. Il lavoro di Regnault traeva origine dalla necessità si alterano in seguito alla sostituzione di un atomo, la forma complessiva della molecola rimane invariata. Egli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] dei metalli, in base al potere penetrante della loro radiazione. Nell'ordine risultante, che seguiva quello dei pesiatomici, i metalli più pesanti generavano la radiazione più penetrante. Inoltre la radiazione secondaria, contrariamente a quella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] la conversione dell'idrogeno in elio, non permetteva di giustificare l'esistenza di elementi di peso atomico maggiore; poiché nuclei stabili con pesiatomici 5 e 8 non esistono in Natura, non è possibile formare nuclei più pesanti aggiungendo all ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] , in modo completo per l'epoca, trattando i principî fondamentali, i metodi di determinazione dei pesiatomici e molecolari, delle formule chimiche, delle catene atomiche e dei tipi molecolari.
Il C. morì il 1º maggio 1887 a Firenze.
Fonti e Bibl ...
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faraday
faraday 〈fèrëdi〉 [s.m. invar. Der. del cognome di M. Faraday] [MTR] [CHF] La carica elettrica che, in una cella elettrolitica, libera un equivalente chimico di sostanza, misurando le masse atomiche [...] (i pesiatomici, nel linguaggio della chimica) in unità unificate (u), cioè in unità della massa dell'isotopo 12C; ha simb. Fa ed è 1 Fa=96 484.56 C (propr.: C/mol); accanto a questo si considerano talora le precedenti grandezze basate sulla scala ...
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triade
trìade [Der. del lat. trias -adis "gruppo di tre cose", dal gr. triás -ádos, che è da tréis "tre"] [CHF] Gruppo di tre elementi chimici aventi proprietà chimiche simili, come, per es., le tre [...] delle t.: uno dei primi tentativi di classificazione degli elementi chimici, basato sulle analogie fra tre elementi con pesiatomici ugualmente distanziati tra loro di cui quello intermedio ha proprietà intermedie fra quelle degli altri due (per es ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...