La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] però trovò accoglimento e sviluppi soltanto dopo che S. Cannizzaro, riprendendo le idee di Avogadro, ebbe stabilito un sistema di pesiatomici in accordo con le acquisizioni sperimentali.
Oggi si è in grado per ciascuna m. di dare molte proprietà e ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] , quando si affermò il criterio di determinazione dei pesiatomici introdotto da S. Cannizzaro, Mendeleev, riassumendo e elementi dal litio al neo appartengono tutti al medesimo periodo. Gli atomi degli elementi dal sodio (Z=11) all’argo (Z=18 ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] (non metalli) o due (metalli), cui era associata una determinata quantità di sostanza (Berzelius aveva stabilito i pesiatomici di moltissimi elementi). Le formule dei composti erano formate dalle lettere degli elementi, collegate con il segno +, e ...
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Fisico e chimico inglese (Londra 1832 - ivi 1919); fondatore (1859) del Chemical News che diresse fino al 1906; socio straniero dei Lincei (1908). Isolò nel 1861 il tallio, determinandone accuratamente [...] di amalgamazione del sodio per separare oro e argento dai loro minerali (1865); formulò (1886) una ipotesi sui pesiatomici che anticipava la scoperta dell'isotopia; mediante una progredita tecnica che gli permise di ottenere un vuoto mai raggiunto ...
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molecolare, péso Peso di una molecola, meno com. ma più propr. chiamato massa molecolare, sia in senso assoluto (ricavato in tal caso dividendo il peso di una mole per il numero di Avogadro) sia in senso [...] scelta dalla IUPAC è la dodicesima parte della massa del più importante e abbondante isotopo naturale del carbonio, il 12C. Dal punto di vista pratico, il p.m. può essere calcolato sommando i pesiatomici di tutti gli atomi presenti nella molecola. ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesiatomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] di bande. Come questi anche il deuterio fu scoperto, nel 1932, per via spettroscopica, esaminando e confrontando lo spettro atomico dell'idrogeno gassoso e di un campione di questo ottenuto da un residuo d'idrogeno liquido distillato in vicinanza del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] . La International Union of Pure and Applied Chemistry (IUPAC) adotta ufficialmente come unità di misura dei pesiatomici (o masse atomiche relative) la massa pari a 1/12 della massa dell'isotopo del carbonio con numero di massa 12 (12C).
Cluster ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] l'anno in cui Dmitrij Ivanovič Mendeleev (1834-1907) aveva ordinato gli elementi unicamente in base ai loro pesiatomici.
La classificazione di Mendeleev non aveva ricevuto una spiegazione esauriente dalla scienza del suo tempo e invero molti chimici ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] la forza agente tra particelle simili e quella tra particelle diverse.
Quando Dalton approntò la famosa tavola dei 'pesiatomici', ipotizzò per ciascun composto chimico la formula più semplice possibile. In questo modo si assumeva che una molecola ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] quali il colore e la reattività chimica delle sostanze. In modo ugualmente importante, le scelte alternative all'uso dei pesiatomici, come l'uso di formule basate sugli equivalenti, non permisero di ottenere né una maggiore semplicità nella pratica ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...