Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesiatomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] di bande. Come questi anche il deuterio fu scoperto, nel 1932, per via spettroscopica, esaminando e confrontando lo spettro atomico dell'idrogeno gassoso e di un campione di questo ottenuto da un residuo d'idrogeno liquido distillato in vicinanza del ...
Leggi Tutto
RICHARDS, Theonore William
Chimico, nato a Germantown, Pa. (Stati Uniti) il 31 gennaio 1868, morto a Cambridge, Mass., il 2 aprile 1928; dal 1901 pr fessore di chimica alla Harvard University; si dedicò [...] alla revisione dei pesiatomici degli elementi chimici, che egli determinò con grandissima precisione; in un secondo periodo della sua attività si occupò di ricerche di termo-chimica, per le quali ideò un calorimetro adiabatico; poi studiò la ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] suo peso. L'elio rappresenta quasi il 7% del numero totale di atomi e il 23% del peso. Se vengono poste in grafico le abbondanze atomiche in funzione dei pesiatomici, si osserva in genere una correlazione inversa, tranne una decisa interruzione nel ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] l'anno in cui Dmitrij Ivanovič Mendeleev (1834-1907) aveva ordinato gli elementi unicamente in base ai loro pesiatomici.
La classificazione di Mendeleev non aveva ricevuto una spiegazione esauriente dalla scienza del suo tempo e invero molti chimici ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] organica elementare permette di conoscere soltanto le proporzioni relative di ciascun elemento in un composto. Se i pesiatomici degli elementi sono noti è anche possibile derivare una formula empirica.
Tuttavia composti completamente diversi come l ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] quali il colore e la reattività chimica delle sostanze. In modo ugualmente importante, le scelte alternative all'uso dei pesiatomici, come l'uso di formule basate sugli equivalenti, non permisero di ottenere né una maggiore semplicità nella pratica ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] dei calori specifici, o legge di Dulong e Petit, rappresentava una maniera rapida e del tutto indipendente per calcolare i pesiatomici della maggioranza degli elementi allora noti. Anche in questo caso Berzelius fu in grado d'inserire i risultati di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] alla scoperta delle proteine vegetali.
Il britannico William Prout (1785-1850), meglio noto per la sua ipotesi sui pesiatomici e sulla struttura della materia, fu anche un eminente studioso di chimica animale. Nel tentativo di correlare respirazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] si potevano ottenere come composti dell'idrogeno o di altro 'protilo'. Anche se, a mano a mano che i valori dei pesiatomici si facevano più precisi, l'ipotesi di Prout si rivelava non più in accordo con i risultati sperimentali, l'invenzione della ...
Leggi Tutto
Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] dei nuclei pesanti, i picchi relativi che si hanno attorno ai valori A = 80, 130 e 196, in quanto questi pesiatomici possono corrispondere, in questa catena di catture che si origina nella materia ricca di neutroni, ai numeri magici di neutroni N ...
Leggi Tutto
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...