PERIODICO, SISTEMA
Arrigo MAZZUCCHELLI
Eduardo AMALDI
. Si chiama così un ordinamento dove gli elementi chimici sono disposti secondo l'ordine crescente dei pesiatomici, e dove a intervalli regolari [...] indicati nella tavola con un solo R fra lantanio e afnio: tale infatti sarebbe la loro collocazione secondo i pesiatomici, ma può bastare quell'accenno, mancando omologhi a cui ravvicinarli.
Queste sono le relazioni fra elementi eterologhi: anche ...
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STELLE (XXXII, p. 676)
Giuseppe ARMELLINI
Origine dell'energia irradiata dalle stelle. - I recenti progressi della chimica nucleare hanno portato molta luce sopra l'origine dell'energia irradiata dalle [...] di gas perfetti) è eguale ad RTρ/μ, dove R è la nota costante dei gas e μ il peso atomico o, meglio, la media dei pesiatomici della miscela. Abbiamo allora:
Infine, poiché il flusso di energia uscente da S è proporzionale alla superficie di S, al ...
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OSSIGENO (O2)
Alfredo QUARTAROLI
Alberico BENEDICENTI
È l'elemento a numero atomico 8.
Intravveduto da diversi osservatori del sec. XVIII, l'ossigeno fu per la prima volta separato, identificato e studiato [...] , la laccasi, la tirosinasi.
Siccome in generale i pesiatomici vengono riferiti a O = 16, così esprimeremo le piccole differenze di pesiatomici riscontrati per vie diverse riportando i pesiatomici dell'idrogeno che se ne ricavano. Con metodi ...
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I minatori tedeschi chiamavano Kobalt (forma dialettale di Kobold "gnomo") i minerali che alla fusione non davano metallo, supponendo che uno spirito maligno li avesse sostituiti al minerale argentifero. [...] a trovarsi nel sistema stesso in una posizione insostenibile, rispetto al criterio sia di omologia sia di eterologia. I pesiatomici del cobalto e del nichelio sono stati pertanto molte volte determinati sperando, ma invano, di poterli correggere nel ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1779 in Väversunda presso Linköping nella Östergötland (Svezia), dove suo padre, un pastore protestante, era supremus collega scholae. Rimasto ben presto orfano di padre (1783), [...] les éléments de la naiure inorganique; nel famoso Essai sur la théorie des proportions chimiques (Parigi 1819) e nella tabella di pesiatomici del 1828. I criterî sui quali si basava B., ora appoggiandosi più su uno, ora su un altro, erano la legge ...
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ISOTOPISMO o isotopia (dal greco ἴσος τόπος, "ugual luogo")
Arrigo Mazzucchelli
Con questo nome è indicato il fatto che esistono sostanze elementari le quali sono identiche fra loro per tutte le proprietà [...] estraendo da minerali particolarmente puri di torio o di uranio il piombo, si sono ottenuti prodotti identici chimicamente, ma con pesiatomici fino a 207,9 e fino a 206,1 rispettivamente (il piombo ordinario, miscela di isotopi, mostra 207,2). Anche ...
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Si chiamano equivalenti o pesi di combinazione i rapporti in peso secondo cui gli elementi chimici si combinano con uno di essi preso come unità (gr. 8 di ossigeno oppure gr. 1,0078 di idrogeno). Gli equivalenti [...] (in cifra tonda 19).
Gli equivalenti hanno notevole importanza per la determinazione esatta dei pesiatomici. Essi infatti coincidono con il peso atomico Iiegli elementi monovalenti, e ne sono sottomultipli in quelli plurivalenti. Per es. nel caso ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesiatomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] di bande. Come questi anche il deuterio fu scoperto, nel 1932, per via spettroscopica, esaminando e confrontando lo spettro atomico dell'idrogeno gassoso e di un campione di questo ottenuto da un residuo d'idrogeno liquido distillato in vicinanza del ...
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. Gli atomi degli elementi vengono indicati in maniera abbreviata con i cosiddetti simboli introdotti da Berzelius nel 1814, simboli che sono di grande utilità per rappresentare i composti, e formulare [...] molecola del composto. Così nel caso dell'acido solforico di cui ora si è riportata la composizione centesimale, tenendo presenti i pesiatomici, 32, 16, 1 dello zolfo, dell'ossigeno e dell'idrogeno, si avrà:
vale a dire i rapporti fra i numeri degli ...
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Chimico inglese, fondatore della teoria atomica, nato a Eaglesfield (Cumberland) il 6 settembre 1766, morto a Manchester il 27 luglio 1844. Maestro elementare, s'approfondì poi nelle matematiche e nella [...] degli elementi nei composti, congetture arbitrarie, ma che il D. con le cognizioni dell'epoca non poteva altrimenti porre. I pesiatomici di D. erano in fondo ciò che oggi sono gli equivalenti e inoltre erano inesatti sia per deficienza di analisi ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...