Letterato (Pontito, Pescia, 1763 - Lucca 1834). Medico in India delle truppe coloniali inglesi, poi bibliotecario a Lucca. Frutto del soggiorno in India furono le Lettere sulle Indie Orientali (1802; 2a [...] ed. corr. 1829); tradusse poi il Paradiso perduto di Milton (1811) e altro; ma più importanti sono i Commentari della Rivoluzione Francese, di cui pubblicò nel 1830-31 solo la 2a parte (la 1a apparve postuma ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] . Bongi, I, Roma 1890, pp. 496 s.; II, ibid. 1895, pp. 44 s., 65, 127; C. Fedele, L. Torrentino e la sua dimora in Pescia, in Miscell. storico-letter. a F. Mariotti, Pisa 1907, pp. 73-87; E. Coturri, Introd. a P. D., Commentario intorno alle terme di ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] degli Ombrosi e di quella degli Inesperti, costituite nell'ambito dello Studio pisano, e socio della Nobile Accademia dei Cheti di Pescia. Morì a Livorno l'11 sett. 1768.
Furono suoi figli il conte Pompeo (1743-1807), ministro di Ercole III duca di ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] rimane Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino: per la vivezza della lingua, la scorrevolezza dello stile e l'umanità dei personaggi è tra i più felici risultati della letteratura italiana dell'Ottocento. ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] gli aveva dato già cinque figlie. Successivamente ebbe un altro figlio, Iacopo, che divenne notaio e possedette una casa in Pescia. Dati i suoi modesti guadagni, questi oneri familiari, come traspare dalle sue lettere, furono per il C. fonte di molte ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Nel novembre 1826 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza a Pisa, ma nel 1829 il padre, scontento della sua condotta, lo richiamò a Pescia, dove la famiglia si era da poco trasferita.
A quel punto i rapporti del G. con il genitore, da lui ritenuto ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] attività letteraria.
Superiore a Perugia, fu, dopo breve tempo, trasferito dall'Ordine a Pescia dove fondò un'altra accademia: quella degli oculati. Abbandonò Pescia per trasferirsi a Pisa, ove assolse parimenti la carica di superiore. Nel 1653 fu ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] del ceto dirigente fiorentino, Pitti ricoprì la carica di governatore di diverse città della Toscana e fu vicario di Pescia. Dalle nozze con Maddalena Gaddi, celebrate nel 1549, nacquero cinque figli. Le tre femmine contrassero matrimoni prestigiosi ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] 38 s. n. 23, e p. 41 n. 31).
Del B. resta una lettera d'ufficio in volgare scritta ai Dieci di libertà da Pescia nel 1501, quando vi fu come vicario della Val di Nievole (Firenze, Biblioteca nazionale, Carte Machiavelli, III 62), e due lettere latine ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] 25-29; C. Zacchetti, Dal poema epico al poema eroicomico, Melfi 1898, p. 23; G. Pedrotti, Alfonso de' Pazzi, accademico e poeta, Pescia 1902, pp.17-22, 57ss., 81; F. Flaniini, Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], pp.157, 544; O. Secchi, recensione ...
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Pesc
s. f. Acronimo di Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea. ◆ Nelle maggiori capitali europee è in atto un negoziato segreto: quello relativo alla nomina dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera...
pesca
pèsca s. f. [lat. pĕrsĭca (malus) «(melo) di Persia»]. – 1. a. Il frutto del pesco, che matura da maggio a ottobre a seconda delle varietà, ricco di sali minerali e di vitamine (soprattutto A e C); è una drupa globosa, a buccia vellutata...