LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , Firenze 1994; Scrittura dell'uso al tempo del Collodi( 1990, a cura di F. Tempesti, Firenze 1994; Pinocchio nella pubblicità(, Pescia( 1995, a cura di P.F. Bernacchi, Firenze 1997; Sterne e Collodi. Atti della tavola rotonda,( 1995, Lucca 1999.
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] pittorica lucchese del sec. XIII.
Il grande tabellone con S. Francesco e storie della sua vita, nella chiesa di S. Francesco di Pescia (Pistoia), è l'unica opera certa del B., che la datava 1235 e la firmava (" A.D. MCCXXXV Bonaventura Berlingeri de ...
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ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] , che ottenne consensi sempre più larghi e caldi in Pistoia e nelle altre città dove era chiamato (Siena e Senese, Pescia, ecc.), a mano a mano che l'A., ispirandosi agli entusiasmi suscitati dagli scritti dei Gioberti, accentuava il tono patriottico ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] figli; il secondo fu con Marietta Albini (omonima di una cantante), morta nel 1849; il terzo con Marianna Scoti nobildonna di Pescia, città dove si stabilì nel 1855.
Una tappa decisiva nella carriera di Pacini fu l’esordio al S. Carlo di Napoli, all ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] essendo titolare dei banchi di Piombino e di San Gimignano, e socio dei banchi di Colle Val d’Elsa, San Miniato, Pescia e Prato, Vitale arrivò presto a ricoprire un’importante funzione di attivatore dell’economia pisana, che all’epoca attraversava un ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] da altri (Supino, 1899; Forrer, 1904) D. trascorse il periodo di apprendistato presso Giovanni delle Corniole e Pier Maria da Pescia nella cui bottega entrò nel 1501 (Milanesi, in Vasari, p. 384n. 1); lavorò quindi nella Zecca fiorentina sia sotto ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] Aldobrandino, Paolo, Marco, Piero, Nenta, Cilia, Niccolosa e Fastello. Il loro cognome derivava da Pietrabuona, castello a nord di Pescia in Val di Nievole.
La famiglia, inurbatasi nel corso del XIII secolo, ben presto fece parte del ceto dirigente ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] poi, i corsi di materie letterarie nel convento di Colleviti di Pescia, di filosofia a Giaccherino (Pistoia) e quindi iniziò gli studi . 1858 ricevette il diaconato nel palazzo vescovile di Pescia, concludendo un lungo periodo di studi severi e ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] di Nievole, del 1381, si ricava che il D. era a quell'epoca ancora fanciullo e al seguito del padre a Pescia. Fin dalle prime testimonianze egli si presenta dedito all'attività mercantile di cambiatore. Il padre stesso dovette indirizzarlo a questo ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] che nel 1686 partecipò al capitolo generale che si teneva in quell'anno a Milano in qualità di proposto di Pescia e venne in quell'occasione eletto socio del cancelliere del capitolo Onorio Bassetta; fu successivamente incaricato di accompagnare il ...
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Pesc
s. f. Acronimo di Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea. ◆ Nelle maggiori capitali europee è in atto un negoziato segreto: quello relativo alla nomina dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera...
pesca
pèsca s. f. [lat. pĕrsĭca (malus) «(melo) di Persia»]. – 1. a. Il frutto del pesco, che matura da maggio a ottobre a seconda delle varietà, ricco di sali minerali e di vitamine (soprattutto A e C); è una drupa globosa, a buccia vellutata...