Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, quindi (188) fu inviato da Commodo in Gallia per combattere contro i disertori guidati da Materno, e (191) gli fu affidato il governo della Siria. Alla morte di Pertinace (193), si fece proclamare ...
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Generale di Settimio Severo, vinse a Nicea PescennioNigro (194 d. C.) e combatté contro Clodio Albino (196-97). Console suffetto, forse nel 196, represse ribelli in Spagna e governò l'Asia e il Norico. ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] di S. S. di portare a fondo la lotta contro i Parti, a cui egli non perdonava l'appoggio dato a PescennioNigro e di cui conquistò (197 e 198) la capitale Ctesifonte, non ebbe conseguenze perché egli dovette rientrare e cercare di conservare ...
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Imperatore romano (dal 193 al 197 d. C.); nativo di Adrumeto, si distinse in notevoli azioni militari in Bitinia, in Dacia, in Germania. Governatore della Britannia, dopo la morte di Pertinace fu proclamato [...] imperatore dalle sue legioni, mentre in Siria e in Pannonia le milizie eleggevano rispettivamente PescennioNigro e Settimio Severo. Quest'ultimo, vinto PescennioNigro, batté C. A. in Gallia, presso Lione, nel 197. C. si uccise o fu ucciso da uno ...
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Imperatore romano (Milano 133 - Roma 193). Iniziò la sua carriera al tempo di Marco Aurelio che lo protesse; già governatore di varie province, quando (193) Pertinace fu ucciso dai pretoriani, offerta [...] ad essi una cospicua somma, fu proclamato imperatore, ma si trovò di fronte l'opposizione di PescennioNigro e di Settimio Severo. Tenne un atteggiamento incerto; abbandonato da tutti, dopo 66 giorni di regno fu ucciso. ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] 26 febbraio, per i bizantini 29 maggio.
3. A. martire a Baccano sotto Antonino. - Ne ritrovò la tomba, in una villa di PescennioNigro poi di Settimio Severo, G. B. de Rossi (1875); se ne ha la leggenda in 3 versioni; festa (nel Martirologio di Adone ...
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Magistrato romano, dopo una lunga carriera nell'amministrazione provinciale, fu console suffetto nel 193 d. C., sostenne Settimio Severo contro PescennioNigro e ottenne dall'imperatore varie cariche tra [...] cui il secondo consolato nel 204. Tentò invano di metter pace tra Caracalla e Geta ...
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Uno degli autori della cosiddetta Storia Augusta, cui in particolare si attribuiscono le vite di Adriano, L. Elio Cesare, Didio Giuliano, Settimio Severo, PescennioNigro, Caracalla, Geta. ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] ci sono rimaste notizie scarse e imprecise, ridotte quasi unicamente a una breve biografia inserita da PescennioNigro nella Cosmodystychia. Fin dall'infanzia sembra si desse allo studio delle arti liberali, interessandosi particolarmente alla ...
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