ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] , xxvii, 1934, p. 490; rilievi: Esperandieu, Basrel. de la Germanie, pp. 395, 696; S. Reinach, Rép. Rel., ii, p. 84; G. Pesce, Anfiteatro di Capua, tav. 21; statuetta di Aekkern: Bonner. Jahrb., vi, 1844, p. 413, t. x, 5; British Museum, statua di A ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] si addossa), e quelli (noti da disegni) di una chiesuola mononavata in muri di mattoni e tegoloni romani disposti a spina di pesce che fu all'origine dell'insediamento, divenuto monastico solo alla fine del sec. 10°, di S. Tommaso in capite Arenae ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 'mezzodì' e la cui forma è quella dell'universo vero e proprio giacché i suoi occhi, uno d'uomo e l'altro di pesce, erano rispettivamente il sole e la luna. Con l'altra parte del proprio corpo, poi, Vari diede origine agli altri dèi che avrebbero ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] al centro orante scortata da due apostoli), il s. n. 191 del Museo Laterano (con al centro la benedizione dei pani e dei pesci); il cosiddetto s. di Giairo ad Arles, un s. a fregio nella cattedrale di Gerona. La fase tarda è rappresentata dal s. dei ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , tradizionalmente assegnato al solo Verrocchio (Londra, National Gallery), sono infatti ascrivibili a L. la figura del cane e il pesce tenuto da Tobia; mentre in una Madonna col Bambino e due angeli dello stesso museo è stato riconosciuto che l ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] da Canoscio, sec. 6°; Città di Castello, Mus. Capitolare) o, viceversa, in alcuni casi, un elemento zoomorfico a forma di pesce (cucchiaio da Desana; Torino, Mus. Civ. d'Arte Antica) o di grifone (nel citato cucchiaio da Isola Rizza). All'interno di ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] dove la fantasiosa trasformazione delle navi in mostri non esclude che quella di sinistra (con la prua a grossa testa di pesce) voglia designare un tipo etrusco e quella di destra un tipo greco: l'akrostòlion a testa di uccello compare infatti sulla ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] . Un ampio gruppo di l. a più becchi appartiene a questo tipo, con varî motivi decorativi, in taluni casi anche un pesce, inquadrati da un'arcata; talora si ritrova anche il candelabro a sette bracci. Le rimanenti l. hanno decorazioni assai semplici ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] Caputo, G. Guidi, in Notiz. Arch. Min. Colonie, Africa Italiana, Rivista della Tripolitania, Quaderni di Archeologia della Libia; G. Pesce, Il tempio di Iside in Sabratha, Roma 1953; G. Caputo, Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] e ricognizioni, nonché sul cantiere di Tolemaide, dove avviò e condusse fino al 1938 lo scavo del Palazzo delle Colonne (G. Pesce, Il Palazzo delle Colonne, Roma 1950, pp. 7 s.). Vincitore del concorso a ispettore e destinato alla Soprintendenza di ...
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pesce
pésce s. m. [lat. pĭscis]. – 1. a. Nome dei vertebrati acquatici inferiori con scheletro interno cartilagineo o osseo (v. pesci1); nel linguaggio com. si comprendono erroneamente sotto questo nome anche molti invertebrati acquatici,...
Pesc
s. f. Acronimo di Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea. ◆ Nelle maggiori capitali europee è in atto un negoziato segreto: quello relativo alla nomina dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera...