Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] sviluppate. L’agricoltura e l’allevamento riforniscono l’industria alimentare e quella conserviera. Lungo le coste, oltre alla pesca, prosperano le attività portuali e i cantieri navali, e dai principali porti (Tallinn, Narva, Paldiski, Haapsalu) si ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] alimenta. Nei porti scozzesi (Peterhead e Aberdeen, i più importanti) viene sbarcato oltre i 3/4 del pescato nazionale.
Per la natura montuosa di gran parte del paese e per lo scarso popolamento di vaste zone, le vie di comunicazione sono distribuite ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a O con il Togo, a E con la Nigeria, a N con Burkina Faso e Niger, si affaccia a S sul Golfo di Benin (Golfo di Guinea). Fino al 1975 si è chiamato Dahomey.
Il [...] numero di capi: quasi 2 milioni di bovini, 2 milioni di ovini e caprini, 322.000 suini (2005); praticata la pesca, soprattutto nelle lagune e nelle acque interne. Le attività industriali sono modeste e il loro sviluppo è condizionato dalla carenza di ...
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Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] tradizionale fabbricazione di insaccati, voce di un certo peso delle esportazioni. Buona è anche la pesca in acqua dolce, con circa 24.000 t annue di pescato. Nel 1997 la percentuale degli addetti al settore primario era dell'8% circa.
La produzione ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] Tuareg) e piccoli gruppi di agricoltori nelle oasi.
L’economia tradizionale si basava su agricoltura di tipo mediterraneo, pesca e commercio sulla costa; allevamento di pecore e capre sulle montagne; agricoltura di oasi e commercio trans-sahariano ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] .800 milioni di capi), ma anche dei bovini e degli animali da cortile, ed è praticata con profitto la pesca marittima.
Le variazioni territoriali postbelliche hanno contribuito a modificare sia il potenziale energetico sia le risorse minerarie della ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] cui produzione è passata da circa 10 milioni di t nel 1955 a 54,4 milioni nel 2006 – che con il mais e il pesce è la base dell’alimentazione locale. Le aree irrigue di Giava e della vicina Madura, dove sono possibili due raccolti all’anno, forniscono ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] (2005) oltre 5.000.000 di bovini e circa 2.000.000 di bufali, usati soprattutto per i lavori agricoli. Notevole è la pesca (oltre 3,5 milioni di t annue), sia di specie marine, sia d’acqua dolce. La capillare diffusione di impianti d’acquacoltura ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] di ovini (7 milioni nel 2005), caprini e cammelli, mentre i bovini raggiungono le 350.000 unità. In progresso anche la pesca (64.750 t nel 2003). Il petrolio e i suoi derivati coprono l’86% del valore delle esportazioni; all’importazione figurano ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] aumentato, in vari paesi, il consumo di carne e di derivati del latte. L’A. è il primo continente anche per la pesca sia nelle acque interne (con forte sviluppo recente dell’acquicoltura) sia in mare: massimo produttore è la Cina, con circa un terzo ...
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pesca
pèsca s. f. [lat. pĕrsĭca (malus) «(melo) di Persia»]. – 1. a. Il frutto del pesco, che matura da maggio a ottobre a seconda delle varietà, ricco di sali minerali e di vitamine (soprattutto A e C); è una drupa globosa, a buccia vellutata...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...