CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] e Dikaiarcheia, dove figuravano come le più grandi che arrivassero dalla Libia (Strabone), ed essi dovevano sfruttare le industrie della pesca e delle conserve di C. e dell'Algarve portoghese. Tutto ciò andò perdendosi a poco a poco; C. vide spegnere ...
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THEOPROPOS (Θεόπροπος)
P. Moreno
Bronzista della scuola di Egina, attivo nella prima metà del V sec. a. C.
La firma Θεόπροπος ἐποίε Αἰγινάτας, in caratteri della prima metà del V sec. a. C., è su di [...] bronzo, di cui resta in situ buona parte del basamento, offerto dai Corciresi in un'età non precisabile, per ringraziamento di una pesca miracolosa (Paus., v, 27, 9). In tal caso si potrebbe riferire a Th. anche l'analogo ex voto eretto ad Olimpia in ...
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ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] con muri dello spessore di m 2,80-2,30. A. si sviluppò durante il periodo romano quale abitato dedito alla pesca e all'agricoltura. Benché il centro abbia avuto una lunga vita (almeno dal momento dell'insediamento dei Romani nella Scythia Minor ...
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Pittore (Santa Croce sull'Arno 1824 - Monte Murlo 1904); entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico F. Nenci, dal quale derivò la capacità di comporre quadri storici. Di questo periodo sono [...] . Particolarmente noti tra i suoi dipinti: Ragazza sdraiata sull'erba, Livorno in festa, Tre vecchie in riposo, Il ritorno dalla pesca, e Le predone. Macchiaiolo minore, deve la sua fama anche all'opera di mecenate e alla conoscenza dell'arte antica. ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] lungo l’ampia falcatura costiera. Importante mercato agricolo (olio, vino, ortofrutticoli, cereali); rilevanti le attività portuali (della pesca e commerciali) e il movimento di passeggeri (linee regolari con le Isole Baleari, il Marocco e l’Algeria ...
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Pittore e incisore in legno (n. 1480 circa - m. 1532); fu a Venezia nel 1506-09 e nel 1516, quando chiese al senato protezione per il suo ritrovato "di fare colle stampe di legno carte che paion fatte [...] dei suoi contemporanei. Il suo capolavoro è il grandioso Diogene a quattro legni (dal Parmigianino); altre celebri xilografie sono una Pesca miracolosa e Raffaello e la sua amante. A U. da Carpi è intitolato il Museo della xilografia con sede a ...
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Comune della Puglia (147,2 km2 con 93.275 ab. nel 2020) capoluogo di provincia con Andria e Trani. È situata a 15 m.s.m. sul Mare Adriatico, a S della foce dell’Ofanto, al margine settentrionale delle [...] , della carta e del cemento. L’attività del porto è vivace; tra le fonti di reddito sono da segnalare, infatti, anche la pesca e il turismo. Nodo stradale e ferroviario sulla linea Bologna-Lecce.
Esistente già nel 3° sec. a.C., B. in età romana ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] del rudimentale calendario dei primitivi, limitato alla distinzione dei periodi propizi alla coltivazione, alla caccia e alla pesca - è legata allo sviluppo dell'organizzazione politica e dell'ordinamento della vita sociale e religiosa. L'esigenza ...
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Scultore (Nancy 1700 - Parigi 1759), figlio di Jacob-Sigisbert e fratello di Nicolas-Sébastien. Nel 1723 ebbe il premio di Roma per la scultura; durante il suo soggiorno a Roma riportò il premio nel concorso [...] . Autore, tra l'altro, di parecchi bassorilievi nell'Hôtel Soubise a Parigi, di un bassorilievo nella cappella del castello di Versailles, della Pesca e della Caccia donate da Luigi XV a Federico il Grande, che li collocò a Potsdam, di varî ritratti. ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] dove la fantasiosa trasformazione delle navi in mostri non esclude che quella di sinistra (con la prua a grossa testa di pesce) voglia designare un tipo etrusco e quella di destra un tipo greco: l'akrostòlion a testa di uccello compare infatti sulla ...
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pesca
pèsca s. f. [lat. pĕrsĭca (malus) «(melo) di Persia»]. – 1. a. Il frutto del pesco, che matura da maggio a ottobre a seconda delle varietà, ricco di sali minerali e di vitamine (soprattutto A e C); è una drupa globosa, a buccia vellutata...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...