CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] a comperare le intere edizioni composte da altri tipografi o a pagare le spese di stampa di opere da lui commissionate, per farne poi libero commercio nelle varie regioni d'Italia.
La prima notizia su ...
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BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] , gli eredi liquidarono dopo pochi anni la bottega di Venezia e ne trasportarono l'attrezzatura e le serie di caratteri a Pesaro. Nel 1561 associarono a loro il B.; la società ebbe la ragione "Eredi di Bartolomeo Cesano e Guid'Ubaldo Bicillo compagni ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] , originaria di Montefiore (Monte Fiore Conca) in Romagna, devota ai Malatesta, signori di Rimini, diramatasi a Rimini, Cagli e Pesaro. Il padre, Antonio, fu il primo a stabilirsi a Cagli nei primi anni del sec. XVI. Dei suoi figliuoli, Brancuto ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] -folio degli Statuta della città e del 1531 è la stampa degli statuti del Collegio dei mercanti.
Il C. si trattenne certamente a Pesaro fino al 1533; non si sa se vi sia rimasto anche in seguito ovvero se sia tornato a Perugia poiché non si hanno sue ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] dalla protezione di Giovanni Sforza - ex marito di Lucrezia Borgia - signore della città, sia all'origine della presenza del C. in Pesaro; ma non è da escludere che il suo arrivo debba essere posto in relazione con la scomparsa di Nicola Brenta, il ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] altre in musei privati, come quelli di J. Nani e F. Grimani a Venezia, G. Marsili a Padova, A. Olivieri a Pesaro e altri). Lo stesso G., attraverso continui acquisti di reperti archeologici, si era costituito un piccolo museo. Dalla giovinezza aveva ...
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BIANCHI, Antonio
Nicola Parise
Nato a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 27 marzo 1784, da Tommaso e da Cecilia Beltramelli, compì i propri studi a Rimini, dove si era trasferito insieme col padre all'età [...] ha pure manoscritto (4.F.I.26) un "primo abbozzo" del 1829 (o 1827, come si ricava da L. Nardi,Dei compiti..., Pesaro 1827, pp. 149 ss.), è del 1832 e comprende tutte le epigrafi riminesi allora conosciute, divise in dodici classi (nn. I-CLXXVI, pp ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] per comparazione dei caratteri, ritenuto stampato dalla sua officina verso la fine del 1510. L'ipotesi che fosse uscito in Pesaro non sembra probabile, perché si sa che nel gennaio e febbraio dell'anno seguente il tipografo era sicuramente in Venezia ...
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BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] in corte Petriani". La collaborazione durò due anni (1507-1508), perché il Brenta si trasferì prima per breve tempo a Pesaro e poi stabilmente a Rimini.
L'Adami descrive quattro edizioni dei due soci: un Confessionale dello pseudo-Agostino (1º apr ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] un'altra a Bologna nel 1660 da parte di Carlo Manolessius.
Tranne Apollonio (Pistorii 1696) ed Euclide (Londini 1620 e Pesaro 1619 in italiano), le opere del C. non ebbero grande diffusione nel sec. XVII, perché soppiantate dalla matematica e dalla ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
pesarese
peṡarése agg. e s. m. e f. – Della città di Pesaro, capoluogo (insieme ad Urbino) di provincia delle Marche: il porto, il litorale p.; abitante, nativo, originario di Pesaro; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pesarese,...