CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] i finanziamenti del Ricci consentirono al C. di soggiornare a Parma per studiare il Correggio, a Pesaro e Urbino per studiare il Barocci, a Venezia per proficui approfondimenti dei capolavori soprattutto cinquecenteschi di quella scuola. Ancora ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] de sculpture, biografo di G.L. Bernini. Nel 1666 fu a Pesaro, Camerino, Loreto e infine, tra il maggio e il giugno, sopra il libro della Felsina pittrice per difesa di Raffaello da Urbino, dei Carracci e della loro scuola pubblicate e divise in sette ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] 1583) per l'oratorio della confraternita di S. Andrea di Pesaro (Bruxelles, Musée Royal des Beaux-Arts); l'Annunciazione (1580- che riproduce il dipinto eseguito per la chiesa di S. Francesco in Urbino, è la più vasta e compiuta del B., ma dal punto ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] cultura artistica in Toscana (catal.), Roma 1980, p. 172; P. Lampetti, Arte e immagine tra Ottoc. e Novec. Pesaro e provincia (catal.), Urbino 1980, pp. 156-63; A. Petrucci, La scrittura fra ideologia e rappresentazione, in Storia dell'arte ital., IX ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] al modello originario.
Il ritorno da Londra, avvenuto nel 1845, diede occasione al C. di visitare Ravenna, Forlì, Urbino, Pesaro e Spoleto. A Londra ritornò nel 1851 per visitare l'Esposizione universale. La sua reazione di fronte al Crystal Palace ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] in Roma, la stele in onore di Leonardo Pesaro, figlio di Pietro Pesaro, ambasciatore della Serenissima nella città papale, morto nel , 230; L. Cicognara, Lettere ad A. Canova, a cura di G. Venturi, Urbino 1973, pp. 4, 7, 15, 71, 125 s., 136, 152, 166; ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] tra i due artisti, che non poté avvenire se non ad Urbino, dove la presenza di Melozzo può trovare una conferma anche nel ), identificata con quella fatta dipingere da Alessandro Sforza signore di Pesaro, ch'è ricordata in un epigramma in cui se ne ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] porzioni di paesaggio, memore delle novità della Pala di Pesaro di Giovanni Bellini. La vicenda artistica del M., che espressiva produce una gestualità meccanica e la Pietà di Urbino (Galleria di Palazzo Ducale) per la convenzionalità delle ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] egli stesso i lavori. È probabile che il duca di Urbino sconsigliasse la Repubblica di fidarsi di un architetto che era al , sull'attività di G. Genga e i lavori dell'Imperiale a Pesaro.
Lo Zani, che dopo il d'Ayala si è attentamente occupato del ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] n. 50, 496 n. 53 bis; L. Serra, L'arte nelle Marche, Pesaro 1929, pp. 261, 267-274; Id., Riflessi romani nell'arte delle Marche, in ), p. 629; Id., Il Palazzo ducale e la Galleria nazionale di Urbino, Roma 1930, pp. 62-66; R. Fry, Notes on the ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...