BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] e sostanzialmente classico e aveva certamente considerato la serena e ferma luce negli spazi della pittura del Perugino., il movimento doveva necessariamente risolversi in ritmo contenuto nella plasticità di volumi pieni, continui: privi, cioè, della ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] di Johann Goritz in occasione della festa di S. Anna e stampato nella raccolta Coryciana (Roma, per Ludovico Vicentino e Lautizio Perugino 1524, cc. Ziiiv-Ziiiiv; ora in edizione critica in Coryciana, a cura di I. Ijsewijn, Roma 1997, n. 374, pp. 253 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] aveva infatti deciso di portare aiuto agli assediati, valutando il pericolo che la conquista dell'Aquila da parte del condottiero perugino poteva rappresentare per Roma, e per i territori sottoposti allo Stato della Chiesa. Sotto le mura della città ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] nei circoli colti della città. Il 27 marzo 1608 sottoscrisse il decreto della nuova Accademia degli Umoristi, appena fondata dal perugino Paolo Mancini con il concorso di illustri letterati, come A. Tassoni, G.B. Guarini, C. Quarenghi e molti altri ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] , che non sarebbero stati tuttavia ripresi nelle opere più tarde, timidamente aggiornata sul classicismo di Pietro Vannucci, il Perugino, della certosa di Pavia (Tanzi, pp. 81, 220).
Intorno al 1507 il pittore, certamente coadiuvato dalla bottega ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] ) una svolta decisiva verso la consapevolezza del "nuovo" stile. In quattro epistole dirette a Giovanni Angelo Crotta, maestro perugino, scritte negli ultimi anni di questo suo soggiorno romano, sono svolti, a proposito del diffondersi della lirica d ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] cappella di S. Zanobi in S. Maria del Fiore; ma al modello di David su disegno di Domenico la commissione formata dal Perugino, da Lorenzo di Credi e da Giovanni delle Corniole preferì, il 30 giugno 1505, quello di Monte del Fora (Poggi, 1909).
Nel ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] presenza di un epigramma latino del L. nell'antologia Coryciana (a cura di Blasio Palladio, Roma, Ludoviso Vicentino e Lentizio Perugino 1524; riedita a cura di J. Ijsewijn, Roma 1997) e soprattutto dalla raccolta di carmi latini del codice Barb. lat ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] S. Antonio Abate sull'Esquilino.
Dal 1587 lavorò alla cappella della Madonna del santuario di Mongiovino, presso Panicale in territorio perugino. Nel novembre di quell'anno il L. fu pagato 120 scudi per "tutta la volta de la cappella de la Santissima ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] ’appartenenza a una famiglia aristocratica.
Nel 1428 Paolo, per motivi di salute, nominò suo vicario generale a S. Martino il perugino don Angelo dei Tarlatini; e nel 1433 lo designò abate al posto suo.
Il testamento di Paolo, redatto il 21 settembre ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).