GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] della porpora, intravista con la consegna di Perugia a Bonifacio IX. Se è vero che quest'ultimo non mancò di condolersi coi Perugini per la morte del Michelotti, è pur vero che rafforzò il suo appoggio al G.: già l'8 maggio 1398 concedeva all ...
Leggi Tutto
CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] , a spese di quel Comune, per insegnarvi diritto civile con lo stipendio di sessanta fiorini d'oro, mentre lo Studio perugino chiamava Riccardo Malombra a sostituirlo. In base allo stesso documento il C. risulta essere in quel periodo già sposato. A ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] Perugia, su richiesta di Giordano di Sassonia (Caccia, 1907, p. 69).
La sezione trecentesca della Cronaca del cenobio perugino conferma l’attribuzione della paternità dell’insediamento a Paglia, che a Bologna aveva convertito il giovane studente di ...
Leggi Tutto
LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] caposcuola marchigiano, che le impiegò a partire dal 1425 (Todini, 1991, p. 52).
La fattura accurata e preziosa del dipinto perugino e l'esplicito richiamo ai modi e ai modelli di Gentile da Fabriano, del periodo sia giovanile sia maturo, hanno fatto ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] ., il Manassei, Giacomo della Marca e fra' Antonio da Todi, cappellano di Monteluce, insieme con gli esponenti della nobiltà perugina, per provvedere in merito alla grave decadenza dei costumi della città. Nel 1461, per la festa dell'Epifania, ospitò ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] ).
La sua cultura che dapprima accoglieva solo fatti locali o comunque ancora quattrocenteschi, da Ercole Roberti al Boccaccino al Perugino, come si vede nella lunetta con Pietà della Pinacoteca di Ferrara, si arricchì a un certo momento dei portati ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] riprendere il cammino, il B., bisognoso di preda e di denaro, mosse contro il territorio fiorentino. Per il Senese e il Perugino il B. si trasferì finalmente nell'agro fermano per opporsi alle genti di Luigi d'Angiò. Per rimunerarlo dei servizi resi ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] di Berlino e andata distrutta durante la seconda guerra mondiale) e un S. Stefano dal Francia (Francesco Raibolini), donato all'abbazia perugina di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Carattoli, Parole in lode di M. G. lette in Perugia nel giorno 7 nov ...
Leggi Tutto
EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] Raffaele Lippo Brandolini), "Marsus" (Paolo Marsi da Pescina, che a Venezia aveva lungamente soggiornato), "Astraeus" (quell'Astreo perugino che era stato tra gli organizzatori delle celebrazioni in onore del defunto Platina, per il quale cfr. A ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] emanate tre sentenze capitali, di cui due almeno - contro ribelli - di carattere politico. Le poche parole con cui un cronista perugino, alla data del 2 novembre, ricorda la partenza del C. e l'arrivo del successore, il veneziano Alessandro Zeno, non ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).