BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] poi il ricco e fiorito coro di S. Agostino a Perugia (1502-32), il cui disegno va fatto però risalire al Perugino, e cui collaborarono largamente anche i figli di Baccio. La bottega di costui era un ritrovo di artisti: la frequentarono Filippino ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] Studi e documenti di storia e diritto, Roma 1880, pp. 5, 29; V. Ansidei, Alcuni appunti per la storia delle famiglie perugine Baglioni e Degli Oddi (nozze Manzoni-Degli Oddi), Perugia 1901, pp. 31 ss.; G.Degli Azzi, Le relazioni tra la repubblica di ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] , in L'Arte, XXVII (1924), pp. 4-13; F. Santilli, La basilica dei Ss. Apostoli, Roma 1925, p. 19; F. Canuti, Il Perugino, II, Siena 1931, pp. 124 s.; C. Calisse, Storia di Civitavecchia, Firenze 1936, pp. 252-257, 261; P. Tomei, L'architettura a Roma ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] Grazie di Città di Castello (per il quale venne pagato nel 1503). Il 9 apr. 1504 il B. s'impegnò con la corporazione perugina dei maestri lombardi a lavorare una tavola per la loro cappella in S. Maria Nova, secondo il disegno fornitogli dagli stessi ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] York 1976, n. 16; N. Dacos, Le logge di Raffaello, Roma 1977, pp. 4, 15, 124; F. Santi, Il restauro dell'affresco di Raffaello e del Perugino in S. Severo di Perugia, in Boll. d'arte, s. 6, LXIV (1979), 1, pp. 57, 61, 64 n. 7; R. J. M. Olson, Italian ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] per esempio, furono sospese).
Il M. fu comunque tra i pochi sacerdoti che si mantennero in rapporto con i circoli colti perugini, cercando una mediazione con le nuove tendenze culturali: pubblicò un volume di Studi sopra i libri della Repubblica di M ...
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BRUCALASSI, Nicola
MMutini
Nacque a Perugia nel 1767. Attese presso il seminario vescovile della città natale agli studi letterari, abbracciando, sembra molto presto, lo stato sacerdotale. Fu quindi [...] di traduzione non risulta percepito in un contesto più ampio di quello in cui si trovò ad operare lo scrittore perugino.
Bibl.: G. B. Vermiglioli, Biografie degli scrittori perugini e notizie delle opere loro, I, 2, Perugia 1829, pp. 249 ss. ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] genn. 1923-16 ott. 1923) e Pisa (1923-24), dove succederà in questo insegnamento a Santi Romano.
Nel periodo perugino il D. si era avvicinato alla vita politica, aderendo al Partito popolare italiano (PPI), nel cui primo congresso nazionale (Bologna ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] improvvisamente il 20 nov. 1519. Dalle lettere di Longolio emerge un L. poco sensibile all'amore (con l'eccezione di un'avventura perugina del 1521) e risulta che nel maggio del 1522 fu a Bologna per curare l'amico F.M. Molza ferito da una pugnalata ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] al segno della Campana d'oro in Verona, intorno ad alcune menzogne et calonnie date alla sua Theriaca da certo Scalcina Perugino, Cremona 1566).
Ancor più grandi sono la fama e il merito del C. come raccoglitore e catalogatore di oggetti naturali ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).