FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] missionaria. Sembra che negli ultimi anni si sia ritirato in un convento domenicano in Oriente, ove morì - secondo il necrologio perugino - nel 1333, senza aver rivisto la sua patria.
Fonti e Bibl.: Bullarium Ordinis ff. praedicatorum…, a cura di T ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] per lui presso Perugia. Il risultato di tutta l'iniziativa fu il bando dei congiurati dalle terre soggette al dominio perugino, la confisca dei loro beni e, qualora si fossero ripresentati entro i confini, il taglio della testa. Nemmeno due anni ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] corpo l'importanza già attribuita all'artista - a lungo, ma erroneamente, considerato allievo di Pietro Vannucci, detto il Perugino (Leosini, p. 139) - di mediatore, e finanche di attento importatore in terra d'Abruzzo della cultura figurativa ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] antiquis. Non sono stati rintracciati "alcuni Dialoghi teologici" cheMichele Giustiniani indicava nella "libraria di Prospero Placidi Perugino",a meno che non si identifichino con il citato De Animadversione, che è a struttura dialogica.
Fonti ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] la prima spiegazione del lungo periodo (quasi un trentennio) che vide il massimo splendore spirituale e temporale del monastero perugino. Sotto il suo governo si consolidarono le libertà monastiche per la protezione vigile e gelosa dei papi, che da ...
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BEAUMONT (Belmonte), Andrea de
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Di origine inglese, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita. La Cronaca della città di Perugia (p.200) lo dice "de stirpe overo de casa regale", la [...] , si ripresentò ancora una volta davanti alle porte di Perugia. Il 29 marzo 1367 i due condottieri sconfissero la milizia perugina a Ponte S. Giovanni.
Dopo questi avvenimenti del B. si perde ogni traccia. Secondo il Pellini, egli sarebbe passato al ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] interesse ai "nazareni": del resto nei dipinti a soggetto religioso sono costantemente presenti le suggestioni o i modelli di Perugino e di Raffaello, ed i toni freddi di marca neoclassica si accendono nelle gamme cromatiche alte e metalliche, come ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] a Varallo solo in un momento molto preciso della storia del Sacro Monte, quando regista dei lavori era il perugino Domenico Alfani e con lui si avvicendavano nella decorazione delle cappelle Giacomo Paracca, i Fiamminghini (Della Rovere), Giovanni ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] per uso di bottega o a fini didattici. Una pratica, questa, già frequentata in certa misura da Leonardo e dal Perugino, che assurse a statuto di metodo nei cantieri di Michelangelo e Raffaello, comportando nel secondo caso un largo impiego dei due ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] una cadenza costruttiva che fan pensare che cada qui la esperienza del C. dell'Italia centrale, la conoscenza del Perugino, del Pinturicchio, a Roma, e ancora del Signorelli, come sembra mostrare il successivo Martiriodei pellegrini e funerali della ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).