BONTEMPI, Candido Serafino (Candido da Perugia)
Eugenio Ragni
Da Bontempo di Giovanni, di nobile e illustre famiglia, perugina, e da Pia di Francesco di Bartolo, nipote del celebre giureconsulto, il [...] 93-100, 150-152; G. B. Vermiglioli, Memorie di Iacopo Antiquari, Perugia 1813, pp. 9-13, 256-259; Id., Biografia degli scrittori perugini e notizie della opere loro, I, Perugia 1829, pp. 239-242; L. Bonazzi, Storia di Perugia, I, Perugia 1875, p. 753 ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] comando delle truppe inviate dal duca Guidubaldo d'Urbino a recuperare la torre detta del Bigazzino, al confine tra i territori perugino e urbinate, occupata di sorpresa dai Baglioni. Già l'A. era giunto a Sigillo con il suo piccolo esercito, quando ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] logicam parvam nuncuparunt, un testo che ci è pervenuto nell'edizione veneziana del 1646. Ma già durante il loro soggiorno perugino i due teologi componevano il primo volume di un corso completo di filosofia scolastica, pubblicato a Roma nel '37, col ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] il 12 genn. 1839.
Opere: Poesia italiana. In morte di Antonio Cesari,s.l. né d.; Per la solenne apertura della perugina Accademia di recitazione nel suo nuovo teatro detto di Minerva la sera del dì 11 agosto 1829, Perugia 1830; Dell'antico castello ...
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ARCIPRETI, Agamennone
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Figlio di Cesare, nacque a Perugia intorno alla metà del XV secolo. Legato alla famiglia degli Oddi, rivali dei Baglioni nella contesa per il predominio sulla città, sposò il [...] guerra feroce e contina. Dando subito inizio alle ostilità, egli conquistò nel marzo del 1489 numerosi castelli del territorio perugino; ma nel corso dello stesso anno, rimasto privo di appoggi, dovette cedere le località occupate, per avviarsi, poi ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] dimostrare che P. si sia avvicinato tanto all'Angelico da potere egli eseguire, come è stato supposto, la predella del polittico perugino di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National Gallery di Londra), con la Trinità fra santi ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] , coll. 379-382; L. Di Fonzo, E. di A., in Encicl. dantesca, II, Roma 1970, pp. 635 s.; Id., L'anonimo perugino tra le fonti francescane del secolo XIII. Rapporti letterari e testo critico, in Miscell. francescana, LXXVII (1972), pp. 202-208, 372-378 ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] tutta la scuola fiorentina in generale, a causa del Perugino. Interessante può essere a tal proposito il documento p. 52), dal quale si sa che nel 1501 il Perugino affittò una bottega in piazza del Sopramuro in Perugia, intermediario Bartolomeo ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] il B. (con sei cavalli per la sua persona e un'assegnazione personale di 3 fiorini al giorno) guida 300 cavalieri del Comune perugino alla volta del Regno di Napoli in aiuto di Roberto d'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città guelfe ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] al coro napoletano più che dal C. dal Tortelli il quale ebbe modo di lavorare nel 1558 a Montecassino con l'intagliatore perugino Ercole Riccio, autore fra l'altro del coro del duomo di Siena, improntato ad un uguale carattere di monumentalità. Del ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).