FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] p. 9; W. Bombe, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p. 597 s.; A. Morini, Un dipinto di F. di G. perugino con firma apocrifa del Pomarancio nella chiesa di S. Francesco a Cascia, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] ciclo in terretta verde con Storie della Vergine e di Cristo, caratterizzate da una piena adesione alla maniera dolce del Perugino ma di esecuzione goffa e discontinua. L'episodio della Maria giovinetta nel tempio èdatato 1518. Lo Gnoli (1923) ne ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] per succedere a G. Salerno sulla cattedra di diritto civile di Padova; nel 1582 fu eletto rettore del collegio universitario perugino della Sapienza Bartolina. Più volte fu a servizio della sua città, in qualità di giurista e di diplomatico. Nel 1562 ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] raccolte dell'epoca, mentre altre si conservano manoscritte nella Biblioteca Augusta di Perugia con il titolo Rime di A. B. perugino canonico della Cattedrale (ms. 433, G-22).Anche nel periodo romano il B. continuò ad interessarsi di letteratura e fu ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] nella resa dei caratteri anatomici della figura. Nel 1482 fu a Roma, attivo nella Cappella Sistina come collaboratore di P. Perugino, eseguendo insieme a B. Della Gatta il riquadro con Mosè consegna la verga a Giosuè e la Morte di Mosè. Negli ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] incidenti e violenze gravissime, con l'intervento anche di "squadre" fiorentine venute in rinforzo a quelle locali. Del fascismo perugino e umbro in genere il B. divenne uno dei tre esponenti principali con A. Misuri e F. Felicioni).
Sotto questo ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] completo sul C.: dalla Gavazza è stata messa a fuoco la sua attività romana; mentre per quanto riguarda l'attività perugina, la Biavati ha messo giustamente in evidenza l'importanza di questo momento di "formazione" accanto ad opere del Reni, del ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] in modo definitivo il carattere purista ed eclettico della pittura del D'Andrea.
A Roma copiò la Consegna delle chiavi del Perugino e il S. Stefano del Francia. La sua prima composizione originale fu una Vergine col Bambino (1880). Aveva già molte ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] negli stessi anni in cui a Perugia studiava diritto Scipione Borghese. L'omonimia con l'Orazio figlio del giureconsulto perugino Giovanni Paolo Lancellotti ha indotto in confusione. Diversi sono del resto gli aspetti della vita del L. su cui ...
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BAGLIONI, Ercole
Luisa Bertoni Argentini
Figlio naturale di Ottaviano di Guido, nacque nel 1475. Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. ottenne il 1° ott. 1511 il vescovato d'Orvieto, dopo la rinunzia [...] al papa, oltre ad alcuni benefici per i suoi congiunti Giampaolo e Gentile, che i beni dei fuorusciti perugini fossero confiscati, che a loro fossero interdetti il territorio perugino e la città, che i benefici vacanti in Perugia fossero riservati ai ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).