Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (v. vol. II, p. 868)
P. Bocci Pacini
Il recente riesame dei bronzi di Brolio ha contribuito a chiarire il periodo più antico di vita della zona cortonese (fine [...] » ha trovato un'accettabile datazione nel II sec. a.C., in collegamento con le coeve tombe monumentali del territorio perugino. Di questo e di altri monumenti cortonesi sono stati editi disegni del sec. XVIII conservati nella locale biblioteca civica ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] ibid. 1872, pp. 59, 76, 85; P. Pellini, L'historie et vite di Braccio Fortebraccio detto da Montone et di Nicolò Piccinino perugini, Venezia 1572, p. 41; F. A. Marcucci, Saggio delle cose ascolane, Teramo 1766, pp. 312, 321; F. S. Dondi dall'Orologio ...
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OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] papa Eugenio IV. Il biografo colloca qui la sua entrata nella congregazione osservante di S. Maria del Popolo, detta anche perugina (composta dai conventi riformati che facevano capo all’omonimo convento romano), e la fuga da Roma, in un imprecisato ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] , a suo parere, dell'affresco - avrebbe ridipinto una composizione già esistente sulla medesima parete (E. Camesasca, Tutta l'opera del Perugino, Milano 1959, p. 57).
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, Paris 1856, II, p. 230; J ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] . aa. 1409-1410, c. 449rv; Ibid.,Offici, 12, c. 100v; Perugia, Arch. di S. Pietro, ms. CM 202: E. Agostini,Famiglie perugine, lettera B, II, cc. 260v-261r; P. Pellini,Dell'historia di Perugia, III, Venezia 1664, p. 100; R. Sozii, Elogio storico del ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] politiche o la sua irrequietezza l'hanno cacciato a ramingare fuor della sua terra. Braccio da Montone è un fuoruscito perugino, Attendolo Sforza è di una famiglia di agricoltori di Cotignola, il Carmagnola è nato da contadini, il Piccinino da un ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] della pergola e il trittico dipinto l'anno prima ai Frari dal Bellini. Forse il C. pose mente anche a qualche opera del Perugino e a quella grazia, che altri pittori vicentini imitavano.
Nel 1492 il C. risiede a Venezia e prende impegno per la grande ...
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Pittore, nato circa il 1480, morto circa il 1542. Compare per la prima volta nella tavoletta firmata (1502) nella Pinacoteca di Bologna, col Transito della Vergine. Vi si ritrovano tipi di Ercole da Ferrara, [...] , e infine in commercio, si notava non solo l'influsso del Costa sul pittore, ma anche quelli del Francia e del Perugino, senza che egli guadagnasse alcun poco uell'arte, la quale rimase d'ordine inferiore. Con questo quadro ha una stretta relazione ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] incarichi per conto della Signoria di Siena. Ricostruì nel 1473-74, il palazzo di via del Casato in Siena e commise al Perugino la celebre tavola del Crocifisso per l'altare della famiglia in S. Agostino. Nel 1490 fu per sei mesi uno dei consoli ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] in modo capillare e dunque anche alle opere meno note e in località minori. Impegno che sarebbe andato al di là degli anni perugini, e a distanza, da Roma (Scarpati, pp. 5-7; Manni; Ricci, T. M. a Gubbio …): sotto la sua direzione si aprì la campagna ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).