CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] al coro napoletano più che dal C. dal Tortelli il quale ebbe modo di lavorare nel 1558 a Montecassino con l'intagliatore perugino Ercole Riccio, autore fra l'altro del coro del duomo di Siena, improntato ad un uguale carattere di monumentalità. Del ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] doge e quella delle relazioni politiche tra Venezia e gli altri potentati della penisola. L'orazione suscitò i massimi consensi: il perugino Angelo Astreo dettò un epigramma laudativo in cui paragona il B. a Catone e a Cicerone (Vat. Lat. 3141, c. 1v ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Martella a Matera: Quaroni). Primo momento significativo del rifiuto di ogni monumentalismo è la sistemazione delle Fosse ardeatine di G. Perugini, M. Aprile e M. Fiorentino. La stazione Termini di Roma di E. Montuori, M. Castellazzi, V. Fadigati e A ...
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Antica e nobile famiglia feudale di Perugia dove assunse posizione eminente nella vita cittadina. Immischiatisi nelle lotte fra nobili e popolari, i B. si misero a capo della fazione dei Beccherini (popolo [...] , cacciati questi dalla città, ne restava solo padrone, usurpandone la signoria su Castel della Pieve e su altre terre dello stato perugino. Nel 1393 il popolo, stanco delle prepotenze dei B. e dei loro seguaci, ne faceva macello, ardendone le case e ...
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FLORENZI-WADDINGTON, Marianna
Fernanda GENTILI
Nata in Ravenna il 9 novembre 1802 dal conte Pietro Bacinetti, morta a Firenze il 15 aprile 1870. Andata sposa, appena diciassettenne, al marchese Ettore [...] , pp. 37-50; T. Mamiani, Lettere dall'esilio, Roma 1899; A. Lupattelli, Ricordi storici di ville e castelli nel territ. perugino, Firenze 1906; id., Cari ricordi, Perugia 1908; F. Gentili, all'ombra di uno stemma reale, in Nuova Antol., Roma 1915. ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Gaye, Carteggio ined. d'artisti dei secoli XIV-XVI, III, Firenze 1840, pp. 251-37; F. Bartoli, Dell'elogio di V. D. perugino, in Atti della Pont. Accademia di belle arti di Perugia, 1845, pp. 7-22; A. Rossi, Il palazzo del Popolo in Perugia, Perugia ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] dal G. a Roma dietro il compenso di 124 scudi. Nel 1630 il ciborio e l'altare, dell'architetto perugino Valentino Martelli, furono solennemente inaugurati. L'ipotesi cronologica di Montanari, basata su documenti antichi relativi all'abbazia di S ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] Massarenti a Roma, adesso nella Walters Art Gallery di Baltimora, denota le preponderanti componenti umbre (Pinturicchio, Perugino) e romane (Antoniazzo) della sua formazione, con spunti iconografici derivati dalle Marche tramite C. Crivelli e ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] o per via di riferimenti storici. Tra il 1655 e il 1656 il F. realizzò la copia della Visione di s. Bernardo del Perugino per l'altare della famiglia Nasi in S. Spirito a Firenze; in tale occasione eseguì anche i due laterali con S. Francesco e ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] de la citade»: le matricole delle arti di Perugia (catal.), Perugia 2001, pp. 72 s., 85 s.; M. Subbioni, La miniatura perugina del Trecento. Contributo alla storia della pittura in Umbria nel quattordicesimo secolo, I-II, Perugia 2003, ad ind.; G.M ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).